IL NATURALISMO CHARTRENSE

  • La base di questo naturalismo è la fede nell’onnipotenza della natura. Per i chartrensi la natura è prima di tutto una potenza fecondante, perpetuamente creatrice, dalle inesauribili risorse, è, quindi, Mater generationis.
  • L’uomo, come affermano Guglielmo di Conches, discepolo di Bernardo di Chartres e Bernardo Silvestre, essendo natura e potendo comprendere la natura per via della ragione, può anche trasformare la natura con la propria attività.
  • L’uomo, quindi, diventa l’artigiano che trasforma e crea, homo faber, cooperatore della creazione con Dio e con la natura. "Qualunque opera", dice Guglielmo di Conches, "è opera del creatore, opera della natura, o dell’uomo artefice che imita la natura".

Huysmans Joris-Karl, La cattedrale di Chartres, Aragno 2000

La geografia e le origini della primitiva arte romanica (pdf-zip)

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Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Arte
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Aggiornamento: 28/12/2009