LA SVOLTA DI GIOTTO
LA NASCITA BORGHESE DELL'ARTE MODERNA

RINUNCIA AI BENI PATERNI

(1295-1300, Assisi, Basilica superiore di S. Francesco)

  1. Sul piano stilistico-formale la vera novità sta nella parte alta dell'affresco, nettamente divisa da quella bassa dei protagonisti dell’evento, e speculare in senso verticale tra città borghese e chiesa medievale. Giotto rende per la prima volta gli spazi scenici prospettici più importanti dei personaggi, ridimensionati dal peso architettonico dei volumi.
  2. Le figure solo in apparenza contrastano tra loro. Francesco rompe sì con la famiglia ma non con la loro concezione borghese di vita. Infatti stanno con lui personaggi tutt'altro che umili, anzi, sono rappresentati da un'architettura urbana non meno imponente di quella borghese. Il santo non sembra aver scelto tra una vita borghese e una anti-borghese, ma tra due differenti esperienze di vita borghese.
  3. I membri del clero paiono a disagio: il vescovo non ha neppure il coraggio di guardare il padre e i parenti di Francesco. Sembra cioè che la chiesa, nella sua veste istituzionale, non voglia lasciarsi direttamente coinvolgere nella decisione di rinuncia ai beni paterni presa da Francesco. Teme di perdere i consensi che le offre la borghesia.
  4. Il padre di Francesco è tenuto fermo da un parente, a testimonianza ch'egli rappresenta il materialismo rozzo, volgare, squisitamente affaristico. Egli non si lascia convincere dai motivi religiosi del figlio e neppure dal fatto che la chiesa rappresenti un'autorità istituzionale.
  5. Da notare che nell'affresco a contenuto analogo, dipinto circa nel 1325 nella Cappella Bardi di Santa Croce in Firenze, l'edificio ecclesiastico è del tutto scomparso e i personaggi del mondo religioso appaiono ancora più sconvolti per la scelta operata da Francesco, ancor più preoccupati delle possibili conseguenze che il gesto di questo "folle di Dio" potrebbe provocare da parte del suo parentado borghese.
  6. La rivalità tra una chiesa che vorrebbe conservare i propri poteri e una classe, quella borghese, che vorrebbe averne sempre di più, è persino testimoniato da due bambini che sono lì lì per prendersi a botte.


Giotto, La rinuncia agli averi
(1325, Firenze, Santa Croce, Cappella Bardi)


Web Homolaicus

Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Arte
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Aggiornamento: 11/09/2014