Lettura psicologica del Quarto Stato

Appunti per una lettura psicologica del "Quarto Stato"

  1. La coscienza dei lavoratori è di massa, in quanto coinvolge persone di varie età e mestieri.
  2. Premesso che i più poveri appaiono quelli scalzi e dimessi nell'abbigliamento, forse si può azzardare che tra questi i più giovani sembrano i più agguerriti, tanto che i più anziani paiono frenare il loro impeto.
  3. Le braccia aperte di taluni sembrano indicare il colmo dell'insopportabilità dei disagi e delle privazioni; i pugni chiusi che la violenza ormai è prossima. Dirà il Pellizza: "dietro a essi vien la massa del popolo senza schiamazzo, tranne laggiù in fondo dietro a tutti un pugno alzato, solo un pugno, che è come un avvisamento qualora il caso fosse disperato e la fame pervenisse all'insopportabilità".
  4. L'incedere dei manifestanti pare tranquillo, sicuro, determinato. non hanno bisogno di bandiere, striscioni, strumenti di lavoro per essere riconosciuti. Dirà il Pellizza: "la mia aspirazione all'equità mi ha fatto ideare una massa di popolo, di lavoratori della terra, i quali intelligenti, forti, robusti, uniti, s'avanzano come fiumana travolgente ogni ostacolo che si frappone per raggiungere luogo ov'ella trova equilibrio"
  5. La grandezza naturale dei protagonisti sta ad indicare una volontà di coinvolgimento con lo spettatore.
  6. L'incedere dei due uomini in prima fila non indica autoritarismo, perché uno di loro si lascia affiancare da una donna scalza con il proprio bambino in braccio.
  7. I due uomini appaiono come due semplici lavoratori, fanno cioè parte della schiera di scioperanti: non sono dei politici di professione o dei sindacalisti.
  8. Dal panciotto di uno dei due si può pensare che egli svolgesse un lavoro meglio retribuito, ma si può anche pensare che il Pellizza ritenesse opportuna una guida "intellettuale" del movimento dei lavoratori. "Il capo -dirà Pellizza- è uomo sui 35 fiero intelligente lavoratore". E altrove dirà: "Uno d'essi intelligentissimo energico parrebbe nato anziché per i lavori di campagna per gli ardui sentieri del pensiero; l'altro che lo vien coadiuvando è uomo dalla tempra forte robusta bonaria: in lui un non comune buon senso è stato causa dell'incarico affidatogli".
  9. La folla ha lo sguardo rivolto verso più direzioni, dando l'impressione di poter dominare la scena. Alcuni sono raffigurati di fianco o addirittura di spalle, a testimonianza dell'assoluta tranquillità della manifestazione. Ci sono vari bambini piccoli. Ben chiaramente si distinguono almeno quattro donne.
  10. E' evidente la sottolineatura circa l'uguaglianza dei sessi.
  11. I colori del quadro sono caldi e ricordano quelli della terra.
  12. Il colore scuro in fondo e chiaro davanti indica chiaramente una progressione storica: il passato e il futuro, mentre i lavoratori rappresentano il presente. Nella fattispecie la strada da cui i lavoratori provengono era quella che partiva dalla sede della Società operaia di mutuo soccorso e sono diretti verso il Palazzo dei Malaspina, ultimi signori di Volpedo.

Enrico Galavotti - www.homolaicus.com