BASILICA DI
SANT'APOLLINARE
NUOVO

  • Questa basilica venne fatta costruire per il culto ariano da Teodorico agli inizi del VI secolo e dedicata a Cristo. Crollato il dominio dei Goti e impadronitisi i bizantini della città, essa passò al culto cattolico (metà VI secolo), ma solo dal IX secolo assunse il nome attuale di S. Apollinare, quando vi furono trasportate le spoglie del santo dalla basilica di Classe, esposta in quel periodo ai saccheggi dei pirati.

Baldacchino con corona regale

  • L’interno della basilica è a tre navate divise da due file di ventiquattro colonne di rarissimo marmo greco, dai capitelli finemente scolpiti.

Uno dei quattro angeli a fianco di Cristo

Corteo di santi

  • Nella fascia mediana, tra le finestre ricoperte da lastre di alabastro, stanno profeti e santi. Nella fascia inferiore a sinistra le vergini che, guidate dai Re Magi e portando in mano la corona della gloria, si dirigono ad adorare il bambino Gesù il braccio alla madre in trono, attorniata da quattro angeli. A destra, guidati da S. Martino, i martiri avanzano verso Cristo in trono fra quattro angeli.

Magi

Porto di Classe

  • Dietro il corteo delle vergini si possono notare il porto e la città di Classe, con le belle mura merlate e tre navi, di cui una a vele spiegate; dietro il corteo dei martiri, il palazzo di Teodorico con la città di Ravenna.

Palazzo di Teodorico

  • Il palazzo di Teodorico ha subìto modificazioni in seguito alla conquista dei Bizantini. Al tempo di Teodorico, infatti, sotto le arcate, erano rappresentati personaggi cari al culto ariano, che successivamente sono stati cancellati o coperti da tendaggi. Alcune tracce però sono rimaste: mani e dita sono tuttora visibili sulla 1a, 3a, 5a, e 11a colonna.
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