Sono
le persone occupate legata all'impresa da un contratto
di lavoro diretto, sulla base del quale percepiscono
una retribuzione.
Sono da considerarsi tali:
-
i dirigenti,
-
i quadri,
- gli
impiegati,
- gli
operai (incluse le categorie speciali) e gli intermedi.
Tra i lavoratori dipendenti sono convenzionalmente inclusi
anche gli apprendisti, sebbene essi non costituiscano
sotto il profilo tecnico-giuridico una categoria di
lavoratori subordinati. Nel numero dei lavoratori dipendenti
è compreso anche il personale temporaneamente
assente per cause varie quali: ferie, permessi, maternità,
Cassa integrazione guadagni. I dipendenti che prestano
attività all'estero sono inclusi soltanto se
sono retribuiti dall'impresa.
Sono, invece, esclusi dal numero dei lavoratori
dipendenti:
- i
dirigenti retribuiti principalmente per mezzo di una
partecipazione agli utili d'impresa o a forfait,
- il
Presidente,
-
l'amministratore delegato,
-
i membri in carica dei consigli di amministrazione
della società o dei consigli direttivi delle
società di capitale;
-
il personale che lavora esclusivamente su commissione
nell'industria;
-
gli intermediari ed il personale dei servizi esterni
a carattere commerciale retribuiti integralmente a
provvigione per le assicurazioni;
-
i coadiuvanti familiari; il personale che pur lavorando
presso l'impresa è dipendente da imprese titolari
di lavoro in appalto (es. impresa di pulizia);
-
il personale che sta prestando il servizio militare
(salvo che non sia stato richiamato per brevi periodi).
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