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Economia e crisi dei prodotti finanziari oggi

Di Francesco Greco

Per investire e muoversi oggi nei prodotti finanziari bisogna tenere a mente alcune regole fisse. Si tratta di un ambiente che come tutti sanno è stato colpito da una profonda crisi che ha determinato un clima instabile e decisamente complesso per quanto riguarda i prodotti legati alla finanza e alle banche. Dopo sei anni dal crollo di Lehman Brothers, siamo stati catapultati nella peggiore crisi economica dagli anni '30. La crisi non è finita come sostiene il professor Paul Krugman e il recupero appare oggi lontano dall’essere completo. Le politiche economiche errate potrebbero anzi trasformare la debolezza economica in una depressione permanente. Se desiderate approfondire la conoscenza sul professor Krugman, suggeriamo il volume Fuori da questa crisi, adesso! edito da Garzanti.

Proprio per questa ragione è sempre più difficile comprendere e muoversi in questo settore. Una delle migliori possibilità che un investitore neofita deve seguire è quella di effettuare ricerche per avere a disposizione un consulente. Serve quindi una figura capace di mostrarci e di guidarci nei meandri dei prodotti finanziari.

Per prodotti finanziari intendiamo tutte le operazioni negoziali che costituiscono l'oggetto dell'attività delle imprese di investimento e delle banche.

Bisogna abituarsi a un linguaggio differente, quando si opera in questo settore, ma principalmente i prodotti finanziari sono le azioni e gli altri titoli rappresentativi di capitale di rischio. Ci sono poi le obbligazioni, i Titoli di Stato e gli altri titoli di debito negoziabili sul mercato dei capitali. Anche le quote di fondi comuni d'investimento e i titoli del mercato monetario rientrano in questa categoria.

Di norma più uno strumento finanziario è rischioso, maggiori saranno i profitti. Questo però non deve indurre l’investitore nel gettarsi allo sbaraglio, anzi, bisogna sempre valutare con oculatezza e precisione prima d'investire. Per rischio s'intende la possibilità di perdere il proprio capitale iniziale investito. Per questa ragione il suggerimento che molti esperti vi daranno è quello di partire con un investimento a basso rischio, dove abitualmente il capitale iniziale è garantito. In questo modo sarà possibile perdere solamente gli ulteriori guadagni maturati.

Tradizionalmente gli investimenti più affidabili sono quelli legati ai prodotti postali come il libretto e i buoni fruttiferi. L’utente medio che intende effettuare un investimento troverà piuttosto affidabile tale prodotto. Tuttavia per chi desidera rischiare qualcosa in più si suggeriscono altri campi e settori, con maggiori possibilità di profitto, dove il margine di guadagno è più ampio. In questo ambito, ad esempio, i titoli del mercato monetario sono senza dubbio quelli più rischiosi, ma anche più virtuosi.

Tenete sempre presente che in questo determinato periodo la volatilità e l’instabilità del mercato rende ogni investimento molto rischioso. Ci sono rischi anche nel non essere presenti sul mercato e non agire nel momento giusto potrebbe rivelarsi rischioso proprio come chi agisce con investimenti spregiudicati. Uno dei maggiori investitori e uomini d’affari famoso per le sue previsioni è senza dubbio Walter Buffett, imprenditore ed economista statunitense. Per chi desiderasse approfondire il personaggio consigliamo il volume The Essays of Warren Buffett: Lessons for Investors and Managers.

Nel momento in cui bisogna effettuare una decisione è importante sempre accertarsi del tasso d'interesse e dei valori che possono favorire o meno il vostro investimento. Specie in un mercato al rialzo o al ribasso come quello attuale, dettato da questa nuova crisi economica e finanziaria.

Fonte: anyoption.it


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Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Economia -  - Stampa pagina
Aggiornamento: 10/02/2019