STARE NEL MEZZO
Non voglio essere il bianco indifferente
il nero minaccioso
l'ambiguo giallo
il rosso istintivo
voglio essere olivastro
e che nessuno possa dire
è così o cosà
voglio stare nel mezzo
tra il cielo e la terra
tra l'incudine e il martello
Smussate le mie asperità
limate i miei spigoli
rendetemi liscio come l'olio
usate la pialla
la carta vetrata
fatemi dire di sì
ogni volta che sono per il no
Mi vedete gabbiano?
Eppure vivo in una discarica.
Sono un piccione di città:
mi date da mangiare
ma ho la carne infetta.
Contatto - Homolaicus - Poesie sulla fine