DISPERAZIONE

sono responsabile
d'una serie infinita di delitti
e non so come riparare
qualunque cosa faccia
è destinata a finire in fretta
se lavorassi 24 ore al giorno
smetterei di pensare
ma se ne lavoro 23
quell'unica che rimane
mi devasta la mente
tutti i pensieri cacciati
si precipitano con affanno
come fila lunga di disoccupati
che mi dicono d'aver fame
e io non so neppure ingannarli
mi sento profugo e straniero
nella mia stessa patria
se servisse a qualcosa
mi farei scoppiare come un palestinese
ma sono troppo abituato a mentire

Contatto - Homolaicus - Poesie sulla fine