STORIA ROMANA
ANNIBALE
Sedici
anni sono stati
un attimo Annibale,
ogni intelligenza
ogni astuzia
è volata via
rapita dal tempo,
non è rimasto nulla
se non il ricordo
di un vano e forse
cattivo esempio.
LA PATRIA
Perì
nell'antico duello
un giovane
promesso
alla sorella del vincitore.
Sdegnata e repentina
una spada troncò
le inutili lacrime.
La patria è un'altra cosa.
SPARTACO
Terminata
è la semina
ora è giunto il tempo
della mietitura.
Cinquantamila morti
coprono il campo di battaglia
più felici
dei seimila crocifissi
lungo la via di Capua.
VIRGINIA
Uccidendo
la figlia
promessa al giovane Icilio
il centurione la strappò
al nobile Appio Claudio.
MISSIVA PER NERONE
Ti consiglio mio caro Claudio
inventore di torce umane
di contenere i complessi sessuali
che angustiano la tua noiosa vita
nella pittura onirica.
EPITAFFIO
sulla
morale
bofonchiando piscia
è Catullo
colui che ne strafotte
del bianco o del nero
di Cesare
LAMENTO DI UN ASPIRANTE TRIBUNO
Chiedo qualcuno
e mi risponde nessuno
perfino Nessuno
era qualcuno
per il figlio di Nettuno
Uno Nessuno o Nettuno
voglio essere un tribuno
non posso stare a digiuno
è inopportuno
ho fatto trenta
voglio fare trentuno
E se qualcuno
mi considera importuno
non mi rompa il pruno
e se ne vada a Belluno
Contatto - Homolaicus - Poesie Nato vecchio