La realtà
era dipinta di blu
e i riflessi azzurri
davano all’aria
la leggerezza di
un sogno sognato
all’infinito
come sola verità
(e verità sola).

E luce fu

Tutto è illuminato
sotto questa luce.
Eccessiva la
rivelazione di un
tutto.
E’ un tutto oltre
il suo limite.
Rimane sospesa
la speranza di capire
l’inconcepibile.
Forse la mente vede
l’invisibile visibile:
ecco una fantasia fatta
di verità conosciuta
per caso o per necessità
inconfessabile.
La luce sa?

Attesa

L’attesa
non è inutile
per quanto sia certo
che non accadrà nulla
di ciò che dovrebbe
accadere
ma l’insistenza
dell’attendere
non conosce delusioni
pur nello stare
lì delusa.

Impresa

Questa tristezza
è troppo profonda
scava voragini
nel tutto
scopre il
nulla.

Sensazione

Non si sta bene
qui
con questa paura
più grande del cuore
che la contiene.
Forse si dovrebbe
fuggire
verso un’illusione
vera.

Le cose che sfuggono

Le cose
che sfuggono
dalle mani
e la presa che cede
sotto l’incalzare
della delusione
di poterla trattenere
per sempre.

A nulla vale

Finisce
sempre l’occasione
sul nascere.
A nulla vale sbalordire
ed è dolore il rammarico
per l’ennesimo
smarrimento.
Ed è stupore
la consapevolezza
del nuovo
fallimento.

La scoperta

La scoperta
dell’esistenza e
la conoscenza di
mille paure
più profonde
dell’abisso di
perderla senza
sapere perché.

Inganno

Infine
non c’è ricerca
appagata
e questa insistenza
ha il sapore
di un inganno che
un coraggio arcano
ha voluto e vuole
ancora nonostante.

Evidenze

Continuamente
muore la speranza
di un sì di sé
dal mondo e
continuamente
risorge, nega
l’evidenza
immagina
l’inimmaginabile
immaginabile.

Ora il timore
è non credere
alla rivelazione
conficcata
nella pelle
come fosse
nella carne
e nel suo cuore.
Irremovibile.

Consistenza

Eppure
la consistenza sfugge
scivola via
forse si perde
in labirinti mai stanchi
di svolte e rigiri.
Bisognerebbe capire
cos’è questo voler capire
cosa sono le domande
rivolte all’insù.

Sconclusione

Il senso di incompletezza
e il sapore di attesa
inadeguata.
Forse tutto si scioglie
in una speranza abbandonata
al timore di una certezza
di paura per l’ignoto
che sa essere ignoto
a memoria.

Lontananza

La lontananza
è incolmabile
la logica della domanda
è inservibile
il senso non ha senso.
Il mondo è lontano
e ci si allontana.

Occasione

Non ci saranno
altre occasioni
per dire tutto ciò
che è necessario
dire
e che sembrava
possibile
confermare.

Il tempo è nemico

Il tempo
è nemico
di questo sperare
una speranza
compiuta.
Ne resta appena
per formularla

Il passo

Il passo
non ha aderenza.
Si è come sospesi
in aria portati
dal vento chissà
ma gli occhi vedono
la realtà che scorre
e si sorprendono
di sapere
la visione.

Ciò che è vero

La certezza
di guardare e
la speranza
di vedere ciò
che è vero
sino in
fondo.

Contemplazione

Le cose
dolcemente piegate
dal pensiero e
finalmente l’occasione
di saperle docili
e ferme nella mente
in un angolo
di contemplazione
infinita.

Sogni

Forse
si è se stessi
nei sogni difficili
quando si è in
balia
di chissà e ci si
agita alla ricerca
di un perché.
Mancano orizzonti
vecchi e nuovi.

Infinito

Ora
fermiamo l’identità
e guardiamo
l’immagine nel fondo
del suo essere.
Non sarà invano
proiettarla
nell’infinito.