POESIE IN LIBERTA'


ENRICO PIETRANGELI

ENRICO PIETRANGELI ha preso parte, fin dai primi anni ottanta, a diverse rassegne ed incontri di poesia nella capitale. Ha pubblicato "Di amore, di morte" per la Teseo Editore trovando riscontri con diverse riviste letterarie e non solo.

Il libro è da poco disponibile anche in versione ridotta elettronica per la Kult Virtual Press con download gratuito. Ha inoltre realizzato un audio book con dodici testi letti dall'autore per Il Narratore, un mini e book (Variazioni su Giovanni) con Words on Line e grafica di Ketty Pelati ed un mini e book dinamico (A Mosaic - Prompt version) con Crofiz.

Ha completato la stesura del suo primo romanzo "In un tempo andato con biglietto di ritorno" e realizzato una seconda raccolta in versi inedita dal titolo: "Ad Istanbul, tra pubbliche intimità". Collabora con Tam Tam, Libreria Donna, Kultunderground, l'UNS, Lankelot, Supertrigger ed altri siti/riviste.

Suoi inediti, articoli, racconti brevi e traduzioni sono stati pubblicati su riviste ed antologie. Gestisce il sito Poesia, scrittura e immagine www.diamoredimorte.too.it

Ha pubblicato nel 2007 presso Edizioni Il Foglio, Collana Autori Contemporanei Poesia, il volume Ad Istanbul, tra pubbliche intimità, acquistabile presso: IBS - LIBRERIA UNIVERSITARIA - 365BOOKMARK - DVD - SHOP - WEBSTER.

La poetica di Enrico Pietrangeli è costruita su un’idea antica ed epica di eroismo dove l’autenticità è fissata dalla sequenzialità degli eventi scaturiti dalla macrostoria. Il percorso a ritroso è scandito da fatti bellici, dalle grandi guerre all’11 settembre, ma è anche un tributo a maestri di poesia del passato, da Baudelaire a Rumi fino ad Ungaretti al quale è dedicata, oltre che una poesia, la chiusa della silloge: “M’illumino di provvisorio”.

Contatta l'autore - ufficio stampa
 

A TRIESTE

A Trieste, dannata frontiera,
galleggiano fluttuanti nel porto
profilattici con sembianze di meduse:
decadente magia colora la sera
e il mio cuore prende forma
di valigia in vinilpelle
(modello anni cinquanta)
occasionale avventore slavo
me ne porge il manico scucito.

TEMPIO DELLA NOTTE

Attraversa punti incondizionati
per rapire alcuni orgasmi
nel rapido fluire della notte
e nel vortice di una danza
cavalca le ali di una farfalla
e leggero, in fine, si posa
sopra magnetici polpastrelli
nel loro lento ed assiduo
bruciare di essenze ed incensi:
mistico e sensuale sapore
nel tempio di un’altra notte,
pervade ogni spenta creatura
incarnando un nuovo spirito
nell’occulto e trascendente
lunare abbraccio di Iside.

DELL'AMICIZIA

II°

Amici più non siamo
e nel mezzo di un libro
teniamo silenti e appassiti
gli erranti arditi gigli
che un dì eravamo.
Amici più non siamo
e dei tuoi pugni stretti
restano flaccide mani
a palpeggiare denaro
nelle tue antiche tasche
sopra l’evento ricucite:
mai più poeti, insieme,
divorando cielo e stelle
dentro un unico piatto.

[Proprietà dell'autore - diritti riservati]

ALLE AFRICANE TUNISINE

Adoro le africane tunisine,
a tutte snocciolerei gli occhi
e su quante acerbe olive
cospargerei gl’incensi
come ai guarniti altari
cesellati tra i fiori.

Ad Istanbul, tra pubbliche intimità - Prima parte - VI

A Santa Sofia,
sconsacrata sapienza divina,
giacciono accantonati
amorfi ruderi bizantini;
testimoni quante piangenti
illuminazioni da moschea
agonizzano, rinnegate,
tra il gelo dei pavimenti
privato dei soffici tappeti.
A Santa Sofia,
prima tra tutti i templi,
dove splendore e decadenza
colorano balocchi d’infanzia
tingendo gli ammalianti interni.

Ad Istanbul, tra pubbliche intimità - Seconda parte - I

Lunghe e marcescenti chiatte
all’inverosimile affollate
ed io: a sbirciare sacchetti
sotto i veli di due donne;
costantemente sgomitato
da anfetaminici camerieri
nella teiera affogati.
Più che il paesaggio,
mi ritrovo inerte,
schiacciato ad osservare
quanti consumati legni,
primi decenni corrente secolo,
attraversano il Bosforo
profumando i pensieri.

LETTERA A LUBJANA

Qui a Roma
cambia tutto così poco,
in vero niente
all’infuori del tempo
e mia madre
è lì che sosta,
anch’ella ferma
tra orgoglio, fascismo
e provincia del trentotto.

tratte del testo Ad Istanbul, tra pubbliche intimità

 


Web Homolaicus

Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Letteratura
 - Stampa pagina
Aggiornamento: 27/11/2012