NOVELLA 1
LA NOVELLA G. De Chirico, Gli archeologi (coll. privata)

Fabia Zanasi

punto elenco

La novella trova riscontro nei testi letterari della classicità, come comprova il romanzo latino Satyricon, redatto in età neroniana probabilmente da Petronio, proconsole della Bitinia, del quale possediamo scarse notizie biografiche. Nel Satyricon sono infatti riportate ben due novelle, Il fanciullino di Pergamo e La Matrona di Efeso, che costituiscono due tipologie narrative in sé pienamente concluse e virtualmente autonome rispetto al romanzo.

punto elenco

I motivi salaci e sensuali, che trascorrono le due narrazioni sopra ricordate, erano d'altra parte caratteristici anche della tradizione greca fin dal II sec. a. C., esemplata dalle fabulae milesiae di Aristide di Mileto, assai famose per la tematica erotica.

punto elenco

Precedentemente nel capitolo dedicato alla novella aneddotica abbiamo preso in esame Il Novellino, una raccolta che fornì a Giovanni Boccaccio lo spunto per desumere e rielaborare alcuni intrecci in forma assai più articolata.

punto elenco

Concordemente alla precisazione dell'autore, le trame rappresentate nel Decameron non sono del tutto inedite e originali, ma fanno ricorso a molteplici fonti risalenti, tra le altre, ai modelli letterari duecenteschi di Francia e Italia.

punto elenco

A prescindere dalle trame, l'originalità creativa del Boccaccio è comunque riscontrabile in una pluralità di procedimenti stilistici, strutturali, artistici e ideologici talmente diversificati o variati nell'ambito di ciascuna novella, da renderci purtroppo riduttivi nel tentativo di rilevare almeno alcuni tratti salienti. La schematizzazione, che operiamo, è pertanto funzionale a una migliore comprensione del testo in analisi.

punto elenco

Le cento novelle, redatte dal Boccaccio tra il 1349 e il 1351, sono introdotte da dieci narratori interni, sette donne e tre ragazzi, che costituiscono i personaggi principali della vicenda che fa da filo conduttore all’occasione narrativa.

punto elenco

La premessa dimostrativa, che lo scrittore redige per introdurre la prima delle dieci giornate, cui il titolo allude, descrive l’orribile stato di tensione sociale determinatosi nel 1348 a Firenze a seguito della diffusione di una mortale epidemia di peste. E' in questo clima di terrore e angoscia che i dieci personaggi s'incontrano e decidono di rifugiarsi in una villa del contado. Per trascorrere il tempo, narrano, a turno, novelle incentrate su una tematica prestabilita, ad eccezione di due giornate lasciate a tema libero.

punto elenco

La vicenda, sommariamente riportata, funge da struttura di collegamento per ogni singolo racconto ed è designata, dalla critica, col nome di cornice. La cornice consente all'autore di registrare i commenti e le reazioni psicologiche dei dieci personaggi, che sono di volta in volta narratori e narratari. In tal modo la conclusione di ogni novella non provoca un'interruzione netta della funzione comunicativa, che è invece attivata continuamente dalle riprese discorsive del narratore interno.

punto elenco

Siamo quindi in presenza di un espediente che fornisce contemporaneamente organicità all'apparato formale dell'opera e maggior incisività al piano contenutistico, garantendo l'efficacia di trasmissione del messaggio.

punto elenco

Nel corso di tutto il suo testo Giovanni Boccaccio ricorre a procedimenti narrativi assai diversificati e per enumerarli facciamo riferimento allo studio di Mario Baratto, redigendo uno schema riassuntivo.

 

Tipologia

Procedimento narrativo

Racconto La narrazione dei fatti è prevalente rispetto ai personaggi, che possono anche mancare di approfondimento.
Novella-romanzo Viene esposta con ampiezza una successione di eventi relativi alla storia di un individuo.
Novella Tratta un episodio specifico inerente la vita di un personaggio.
Novella esemplare Le vicende narrate consentono al personaggio di manifestare le personali doti e qualità morali.
Contrasto Sono posti a confronto due personaggi al fine di contrapporne le differenze ideologiche, espressione di valori morali o culturali antitetici.
Mimo Ha le caratteristiche di una rappresentazione teatrale e coinvolge un lettore-spettatore, mostrando un frammento di vita con grande rapidità d'azione ed espressività di dialogo.

Commedia

La trama è articolata in modo da evidenziare una struttura che emula la sceneggiatura teatrale.
Novella cittadina Consiste nella rievocazione dell'ambiente, dei costumi sociali e del contesto storico della città.
Modulo popolaresco Punta sulla rappresentazione di fatti di cronaca.
Polemica e carticatura Un problema morale è proposto in chiave satirica ed anche metaforica.

 

punto elenco

Il titolo della novella di GIOVANNI BOCCACCIO, Guido Cavalcanti dice con un motto onestamente villania a certi cavalier fiorentini li quali soprappreso l'aveano, fornisce un sommario del testo e precisa una modalità dell’azione comunicativa, giocata sul contrasto, che si conclude con il motto, tema obbligato della VI giornata.

punto elenco

Ma la novella è soprattutto importante perché tramanda al lettore un ritratto psicologico del Cavalcanti che nessuna biografia può testimoniare con altrettanta efficacia.

La novella - Boccaccio - Analisi testuale - Approfondimenti critici

BACK INDEX NEXT

Web Homolaicus

Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Letteratura
 - Stampa pagina
Aggiornamento: 25-04-2015