Homolaicus - Aforismi e Citazioni su NOSTRO
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HOMOLAICUS - AFORISMI E CITAZIONI  SU "NOSTRO"

N
NAPOLEONE NARDI NASCITA NASCONDERE NASCONDONO NASCONO NASCOSTO NATI NATO NATURA NATURALE NATURALI NAVE NAZIONE NAZIONI NEANCHE NECESSARIA NECESSARIAMENTE NECESSARIE NECESSARIO NEGARE NEGATO NEGLI NEI NELLE NELLO NEMICI NEMICO NEMMENO NEPPURE NERO NESSUN NESSUNO NEVROSI NICCOLÒ NICOLAS NIENTE NIETZSCHE NOBILE NOBILI NOIA NOIOSE NOME NOSTRA NOSTRE NOSTRI NOSTRO NOTIZIA NOVITÀ NULLA NUMERO NUOCERE NUOVE NUOVO

 

PAROLA

N. ord. Aforismi e citazioni

NOSTRO

1

Anche sul più altro trono della terra non siamo seduti che sul nostro culo. (Michel de Montaigne)

2

Beato colui che comprende che cosa voglia dire amare Gesù e disprezzare se stesso per Gesù. Si deve lasciare ogni persona amata, per colui che merita tutto il nostro amore: Gesù esige di essere amato, lui solo, sopra ogni cosa. (T. da Kempis)

3

Bisogna perseverare e rinvigorire il nostro spirito con una assidua applicazione, finché la tendenza al bene diventi saggezza. (Seneca)

4

E' facile vedere come ciò che acuisce in noi il dolore e il piacere sia l'acutezza del nostro intelletto. (Michel de Montaigne)

5

E' ridicolo e ingiusto che l'ozio delle nostre mogli sia mantenuto dal nostro sudore e dal nostro lavoro. (Michel de Montaigne)

6

E' vizio nostro di guardare più a malincuore ciò che è davanti a noi che di buona voglia quello che è dietro. (Michel de Montaigne)

7

Ha il nostro corpo questo difetto, che più gli si prodigano cure e conforti e più scopre necessità e bisogni. (Santa Teresa di Gesù)

8

Il minimo dolore del nostro dito mignolo ci preoccupa e ci turba molto di più del massacro di milioni dei nostri simili (William Hazlitt)

9

Il nostro benessere non è che la privazione del malessere. (Michel de Montaigne)

10

Il nostro desiderio disprezza e trascura ciò che ha fra le mani, per correre appresso a quello che non ha. (Michel de Montaigne)

11

Il nostro desiderio è irresoluto e incerto; non sa otteneregodere in misura giusta. (Michel de Montaigne)

12

Il nostro entusiasmo diventa fanatismo quando lo osserviamo negli altri (André Siegfried)

13

Il nostro essere è il nostro passato. E solamente col passato è possibile giudicare le persone (Oscar Wilde)

14

Il nostro è un mondo in cui le persone non sanno cosa vogliono e sono disposte a passare un'inferno per ottenerlo. (Don Marquis)

15

L'adempimento del dovere è talmente necessario al nostro bene, che persino i dolori e la morte, che sembrano essere il più immediato nostro danno, si cangiano in voluttà per la mente dell'uomo generoso che patisce e muore coll'intenzione di giovare al prossimo. (S. Pellico)

16

L'eccesso e la sregolatezza del nostro desiderio supera tutte le invenzioni che noi cerchiamo per soddisfarlo. (Michel de Montaigne)

17

L'esperienza del passato e del nostro tempo dimostra che la giustizia da sola non basta e che, anzi, può condurre alla negazione e all'annientamento di se stessa, se non si consente a quella forza più profonda, che è l'amore, di plasmare la vita umana nelle sue varie dimensioni. (Giovanni Paolo II)

18

L'onore che rendiamo alla memoria dei nostri morti, l'amore così puro che sentiamo ancora per loro, parte dalle fibre più sensibili del nostro cuore, e nessun popolo, in nessuna delle epoche conosciute, si mostrò mai indifferente a tali sentimenti (M D'Azeglio).

19

La fede consiste nel credere non ciò che sembra vero, ma ciò che sembra falso al nostro intelletto. (Voltaire)

20

Le bestie ci mostrano a sufficienza quante malattie ci procuri l'agitazione del nostro spirito. (Michel de Montaigne)

21

Le nostre malattie sono nuove, come nuovo è il nostro genere di vita. (Seneca)

22

Lo sviluppo della tecnica e lo sviluppo della civiltà del nostro tempo, che è contrassegnato dal dominio della tecnica stessa, esigono un proporzionale sviluppo della vita morale e dell'etica. Intanto quest'ultimo sembra, purtroppo, rimanere sempre arretrato. (Giovanni Paolo II)

23

Nessuno sostiene una lotta più dura di colui che cerca di vincere se stesso. Questo appunto dovrebbe essere il nostro impegno: vincere noi stessi, farci ogni giorno superiori a noi stessi e avanzare un poco nel bene. (T. da Kempis)

24

Niente ci appartiene, solo il tempo è nostro. (Seneca)

25

Noi stimiamo vizio il nostro essere. (Michel de Montaigne)

26

Non basta che la poesia sia bella; deve suscitare piacere e condurre il nostro spirito dove preferisce. (Orazio)

27

Non c'è nulla che sia buono o cattivo in se stesso, ma è il nostro pensiero che lo rende tale. (William Shakespeare)

28

Non ci è permesso scegliere la cornice del nostro destino. Ma ciò che vi mettiamo dentro è nostro. (Dag Hammarskjöld)

29

Non dobbiamo credere a tutto ciò che sentiamo dire; non dobbiamo affidarci a ogni nostro impulso. Al contrario, ogni cosa deve essere valutata alla stregua del volere di Dio, con attenzione e con grandezza d'animo. (T. da Kempis)

30

Non dobbiamo passare il nostro tempo in ozio, ma in vigilie e in orazioni; e, se possiamo o dobbiamo parlare, dire cose edificanti. (T. da Kempis)

31

Non viene dall'esterno il nostro male: è dentro di noi, sta nelle stesse nostre viscere e, perciò, difficilmente possiamo guarire: ignoriamo di essere malati. (Seneca)

32

Ogni problema permette due punti di vista: quello nostro e quello sbagliato. (C. Pollock)

33

Pensiamo di essere generosi perché attribuiamo al nostro prossimo le virtù che ci potrebbero essere utili. (O. Wilde)

34

Quanto grande è la nostra miseria: il nostro corpo va soggetto a tutte le infermità, dolori e debolezze della vita; la nostra anima non riesce sempre ad avere slanci nel bene! Sono queste le conseguenze del peccato originale! Sii umile di cuore e sempre pronto a dominare le tue cattive inclinazioni. (G. Nardi)

35

Se la casa del nostro vicino va a fuoco, non è sbagliato far funzionare le pompe per un poco anche sulla nostra. (Edmund Burke)

36

Se, dunque, il nostro tempo, il tempo della nostra generazione, il tempo che si sta avvicinando alla fine del secondo Millennio della nostra era cristiana, si rivela a noi come tempo di grande progresso, esso appare, altresì, come tempo di multiforme minaccia per l'uomo, della quale la Chiesa deve parlare a tutti gli uomini di buona volontà, ed intorno alla quale deve sempre dialogare con loro. (Giovanni Paolo II)

37

Tutti sappiamo bene che le zone di miseria o di fame, che esistono sul nostro globo, avrebbero potuto essere "fertilizzate" in breve tempo, se i giganteschi investimenti per gli armamenti, che servono alla guerra e alla distruzione, fossero stati invece cambiati in investimenti per il nutrimento, che servono alla vita. (Giovanni Paolo II)

38

Un mondo senz'amore, che sarebbe per il nostro cuore? La stessa cosa che una lanterna magica senza luce. (Goethe)

39

È meglio non essere diversi dal nostro prossimo. (O. Wilde)

 

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Homolaicus - Aforismi e Citazioni - 2010

L.R.