Homolaicus - Aforismi e Citazioni su VOI
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HOMOLAICUS - AFORISMI E CITAZIONI  SU "VOI"

V
VADA VAI VAL VALE VALGONO VALORE VANA VANITÀ VANO VANTAGGI VANTAGGIO VASO VECCHI VECCHIAIA VECCHIO VEDE VEDERE VEDIAMO VEDO VEDONO VELENO VELO VENDETTA VENGONO VENTI VENTO VENTRE VERA VERAMENTE VERE VERGA VERGOGNA VERITÀ VERMI VERO VERRÀ VERRANNO VERSO VESTE VESTITO VETRO VIAGGIO VICINI VICINO VICTOR VIE VIEN VIENE VIGILA VINCE VINCERE VINCI VINO VINTO VIOLENZA VIRTÙ VISSUTO VISTA VISTO VITALE VITE VITTIMA VITTORIA VIVA VIVE VIVENTE VIVER VIVI VIVIAMO VIVO VIVONO VIVRÀ VIZI VIZIO VOCAZIONE VOCE VOGLIA VOGLIO VOGLIONO VOI VOLA VOLENTIERI VOLERE VOLETE VOLGE VOLONTÀ VOLPE VOLTA VOLTAIRE VOLTE VOLTO VOLUTO VON VORREBBE VORRESTI VOSTRA VOSTRE VOSTRI VOSTRO VUOI VUOL VUOLE

 

PAROLA

N. ord. Aforismi e citazioni

VOI

1

Amate! L'amore è l'ala dell'anima a Dio e al grande, al bello, al sublime, che sono l'ombra di Dio sulla terra. Amate la famiglia, gli uomini presti a dividere dolori e gioie con voi, gli estinti che vi furono cari e vi ebbero cari (G. Mazzini).

2

Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. (Gesù)

3

Chi ascolta voi ascolta me, e chi disprezza voi disprezza me. (Gesù)

4

Chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? (Gesù)

5

Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane darà una pietra? O se gli chiede un pesce, darà una serpe? Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano! (Gesù)

6

Dio v'ha fatti sociali e progressivi. Voi, dunque, avete il dovere d'associarvi e di progredire quanto comporta la sfera d'attività nella quale le circostanze vi collocarono, e avete diritto che la società alla quale appartenete non vi impedisca nella vostra opera di associazione e di progresso (G. Mazzini).

7

E chi di voi può, con tutto il suo ingegnarsi, aggiungere un solo cubito alla sua statura? (Vangelo secondo Luca)

8

Fratelli uccelli, voi dovete lodar tanto il Signore, che v'ha vestiti di sì belle piume e vi nutrisce. (S. Francesco di Assisi)

9

Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? (Gesù)

10

Il diritto d'associazione è sacro come la religione, che è l'associazione delle anime. Voi siete figli di Dio: siete, dunque, fratelli; e chi può senza delitto limitare l'associazione, la comunione tra fratelli? (G. Mazzini).

11

Il riposo a voi non sia letargo, ma preparamento di nuove forze e pensieri (N.Tommaseo)

12

Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo. Ogni tralcio che è in me e non porta frutto, Egli lo recide, e ogni tralcio che porta frutto lo rimonda, perché ne produca ancora di più. Come il tralcio non può portare frutto da sé medesimo, se non rimane unito alla vite, così neppure voi se non rimanete in me. (Gesù)

13

Io sono la vite e voi i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta abbondanti frutti, perché, senza di me, non potete far nulla. Chi non rimane in me, è gettato via come un tralcio sterile e inaridisce: e vien raccolto poi e gettato ad ardere nel fuoco. (Gesù)

14

L'adulazione cambia i vostri vizi in virtù; vanta in voi delle qualità che non avete; innalza eccessivamente quelle che avete. (M. Gioia)

15

L'uomo vano ed ignorante gongola di piacere alle lodi che voi date al suo cappello, alla sua giubba, al suo abito, mentre un uomo di spirito ne rimane offeso (M. Gioia)

16

La fortuna è una donna; se voi la lasciate sfuggire oggi non crediate di ritrovarla domani. (Napoleone Bonaparte)

17

La politica è l'arte di fare agli altri ciò che non vorreste che facessero a voi (A.E.Bergerat)

18

La vita per sé stessa non è né bene, né male: è il posto del bene e del male secondo che voi ad essi lo diate. (Michel de Montaigne)

19

Molti si rovinano colla scelta sconsiderata degli amici e dei compagni. Non fate lega se non con quelli che vanno per la strada del bene. Gli altri vi pervertirebbero coi discorsi e cogli esempi; appassirebbero in voi il delicato fiore dell'innocenza, che sorge soave profumo sulla giovinezza (C. Cantù).

20

Non astenetevi tra voi se non di comune accordo e temporaneamente, per dedicarvi alla preghiera, e poi ritornate a stare insieme, perché Satana non vi tenti nei momenti di passione. (S. Paolo)

21

Non chiedete cosa possa fare la patria per voi: chiedete cosa potete fare voi per la patria. (John Fitzgerald Kennedy)

22

Non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. (S. Paolo)

23

Non v'accorgete voi che noi siam vermi / nati a formar l'angelica farfalla, / che vola alla giustizia senza schermi? (Dante)

24

Perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? (Gesù)

25

Quando violate le leggi del pudore fate a Dio una grande ingiuria. Se qualcuno coprisse di fango il vostro ritratto o lo lordasse in qualsiasi altro modo, non lo considerereste voi come un'ingiuria? Ebbene, la vostra anima è un'immagine di Dio; e voi credete che non sia fare ingiuria a Dio, lordandola coll'impurità? (S. Agostino).

26

Ricordatevi dei carcerati, come se foste loro compagni di carcere, e di quelli che soffrono, essendo anche voi in un corpo mortale. (S. Paolo)

27

Se non mangerete la carne del Figliolo dell'Uomo e non berrete il suo sangue, non avrete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna, ed io lo risusciterò nell'ultimo giorno. (Gesù)

28

Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente; perché la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio. (S. Paolo)

29

Se voi domandate qualche cosa al Padre mio nel mio nome, Egli ve la darà. (Gesù)

30

Se voi incontrerete chi un sorriso non vi sa dare, donatelo voi. Perché nessuno ha tanto bisogno di un sorriso come colui che ad altri donarlo non sa. (P. Faber)

31

Se voi perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro perdonerà anche voi. (Matteo evangelista)

32

Sono diventato pazzo; ma siete voi che mi ci avete costretto. (S. Paolo)

33

Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti. (Gesù)

34

V'ho dato l'esempio affinché, come ho fatto io, facciate anche voi! (Gesù)

35

Voi avete per monastero le case degli ammalati e quelle in cui risiede la superiora, per cella una camera in affitto, per clausura l'obbedienza, per grata il timore di Dio e per velo la castità. (L. de Marillac)

36

Voi che avete in sorte un ingegno perspicace, una mente alta e sagace, non abbiate invidia ai forte, né all'illustre né al potente: basta a voi l'eccelsa mente (G. C. Passeroni).

37

Voi che fate di tutto per essere coerenti, cambiate idea proprio come gli altri. L'unica differenza è che i vostri cambiamenti di umore sono privi di significato. (O. Wilde)

38

Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini. (Gesù)

39

Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli. (Gesù)

40

Voi sonerete le vostre trombe, e noi soneremo le nostre campane. (Pier Capponi)

41

Voi, servi, siate obbedienti ai vostri padroni e sempre rispettosi, non solo con quelli che sono buoni e saggi, ma anche con quelli che sono irragionevoli; voi, donne coniugate, dovete essere sottomesse ai vostri mariti e non dovete adottare il costume di acconciare i vostri capelli e portare gioielli. (S. Pietro)

 

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Homolaicus - Aforismi e Citazioni - 2010

L.R.