Sul cappello un bel fior,
sulle labbra una canzon...
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Danze
La danza del serpente
Il principino
Il duca Bernabò
La battaglia di Magenta
Parapai
Aguni
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La danza del serpente
TUTTI: Questa è la danza del serpente
che vien giù dal monte
per ritrovare la sua coda
che si perse un dì.
IL SERPENTE: Ma dimmi un po'
L'INTERPELLATO: Ma dimmi un po'
IL SERPENTE: Sei proprio tu
L'INTERPELLATO: Sei proprio tu
IL SERPENTE: Quel pezzettin del mio codin?
TUTTI: S...ì!
Comincia uno soltanto: procede a zig-zag nel cerchio camminando
a ritmo con le braccia tese in avanti con i palmi delle mani congiunti
a mimare la testa del serpente.
Alle parole "un dì" si ferma davanti a uno degli astanti
interpellandolo (durante il dialogo ci si scambia reciproci inchini).
Alla fine del dialogo tutti gridano un "Sì!" sibilato
che continua finché l'interpellato,
passando sotto le gambe di tutti i componenti del serpente, si accoda,
diventando egli stesso componente del serpente, mettendo le mani sulle
spalle di chi lo precede.
Si continua con il serpente sempre più lungo finché tutto il cerchio è
diventato serpente. A questo punto, si canta ancora una volta la canzone,
fermandosi, ovviamente, subito prima del dialogo.
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Il Principino

Lunedì mattina
l'Imperator, sua moglie e il Principino
Vennero da me per stringermi la mano.
Ma io non c'ero, il Principino disse:
"Ritornerem domani o postdoman".
Si ripete sostituendo, di volta in volta, il nome
del giorno della settimana con quello successivo, fino ad arrivare a Domenica.
Alla parola "Imperator" si alza la mano oltre la testa ad indicare
la grande alttezza dell'imperatore. Per "sua moglie"
l'altezza arriva alla spalla e per "il principino" alla vita.
Alle parole "vennero da me" ci si batte la mano sul petto.
A "Per stringermi la mano" ci si stringe la mano destra con
la sinistra.
A "io non c'ero" si fa un passo avanti.
A "il Principino disse" si torna indietro.
A "ritornerem" si fa ruotare l'indice per indicare il tempo
successivo.
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Il Duca Barnabò

Il duca Barnabò aveva una compagnia
che stava su o giù oppure a mezzavia.
Quando era su era su
Quando era giù era giù
Quando era a mezzavia
non era né su né giù.
Si canta più volte a velocità crescente.
Alla parola "giù" si flettono le ginocchia completamente.
Alla parola "su" si torna in piedi.
Alla parola "mezzavia" si flettono le ginocchia a metà.
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La battaglia di Magenta
C'era un bel dì
la battaglia di Magenta.
Che bel vedere
caricare i i cavalieri.
Cavalieri, al trotto!
Al galoppo!
Caricate! Con una mano!
Con due mani!
Con un piede!
Con due piedi!
Con una mano: ricomnciare, battendo a ritmo la
mano destra sulla gamba destra
Con una mano, con due mani: ricominciare, battendo ambedue la mani
sulle gambe
...con un piede: ricominciare, battendo un piede per terra
... con due piedi: ricominciare, saltando su ambedue i piedi
Si posso aggiungere molte altre variazioni.
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Parapai

Parapai parapai.
Parapai pai pai pai.
Zumpappa.
Zumpappa.
Parazumpa zumpappa.
Parapai parapai.
Parapai pai pai pai.
Zumpappa.
Zumpappa.
Parazumpa zumpappa.
Danza da farsi con più ragazzi su una linea o più linee.
Tenendosi a braccetto e partendo col piede sinistro
si inizia la danza camminando a ritmo di "Parapai parapai".
Al primo "Zumpappa" piegare leggermente il ginocchio destro e
distendere avanti-sinistra la gamba sinistra.
Allo "Zumpappa" immediatamente successivo lo stesso movimento, ma piegando
il ginocchio sinistro e allungando la gamba destra.
A "Parazumpa zumpappa" piegare ambedue le gambe fino in fondo e ritornare
dritti, tenendosi sempre a braccetto.
E così di seguito... fino a che ce la si fa.
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Aguni
Aguni guni gaia guni.
Aguni guni gaia guni.
Ai ai ai ippi aicaiene,
ai ai ai ippi aicaiene.
Agu. Aguni kigi.
1° Movimento:
Portare,
a ritmo, le mani sulla ginocchia del compagno
di destra poi sulle proprie, infine
su quelle del vicino di sinistra. Così via fino alla fine
della strofa.
2° Movimento:
Portare le mani sulle proprie spalle, indi aprire
le braccia in fuori e infine incrociare le mani al petto.
3° Movimento:
Battere le mani insieme; poi battere la mano destra
sul ginocchio sinistro; poi battere la due mani insieme e infine
battere la mano sinistra sul ginocchio destro e così
via.
4° Movimento:
Mani sul viso, quindi braccia tese in alto, mani
incrociate sul sul petto e infine braccia tese in vanti
in modo da toccare terra.
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