termine |
definizione |
Valutazione della qualità dell'istruzione |
Consiste nella rilevazione e nell'interpretazione di informazioni relative allo
svolgimento di un processo didattico destinate a fornire elementi sui quali
basare decisioni in vista del raggiungimento del migliore equilibrio tra
caratteristiche dell'istruzione ed esigenze di apprendimento degli allievi. |
Modello didattico lineare |
Suppone che la comunicazione rivolta gli allievi possa essere formulata in modo
da soddisfare le esigenze di un allievo virtuale, dotato di caratteristiche
medie. Spetta poi agli allievi reali colmare l’intervallo che separa le
caratteristiche di ciascuno da quelle individuate per l’allievo virtuale. In
altre parole la didattica lineare considera l’onere dell’adattamento proprio
degli allievi. La valutazione ha lo scopo di accertare il livello
dell’adattamento effettivamente conseguito. In una didattica lineare la
conservazione di un livello desiderato della qualità dell’istruzione si consegue
attraverso dispositivi di selezione negativa. Ma conserva un andamento lineare
anche una didattica che nell’intento di conservare la consistenza della
popolazione coinvolta nell’attività formativa sacrifica almeno parte della
qualità dell’istruzione. |
Didattica |
Nel significato più generale la parola indica l'attività dell'insegnare. Un
significato più specifico si riferisce alle conoscenze relative a tale attività:
questo secondo significato identifica un'area di ricerca e di conoscenza
nell'ambito delle scienze dell'educazione che viene definita didattica generale.
Con didattica speciale si indicano le soluzioni rivolte a soggetti svantaggiati.
La didattica comparata studia i modelli di insegnamento prevalenti in differenti
sistemi scolastici. Con didattica disciplinare si designa il complesso delle
soluzioni individuate per l'insegnamento entro una certa area di conoscenza: si
parla di didattica della matematica, della storia ecc. |
Individualizzazione |
Lo sviluppo della ricerca didattica ha teso a integrare le caratteristiche
positive dell’istruzione individuale con quelle dell’istruzione collettiva:
attuare modalità d’intervento che pur dirette a gruppi di allievi è attenta alle
esigenze dei singoli. Tali modalità di formazione si dicono individualizzate. |
Oggettività |
Grado di concordanza fra giudizi dati da esaminatori diversi ,esperti e
competenti. |
Elemento di prova |
E’ l’unità fondamentale della struttura di una prova oggettiva. |
Prova |
Qualunque azione che comporti il controllo degli esiti delle attività didattiche
sugli studenti: interrogazioni, esercizi, problemi, temi, ecc. (prove
tradizionali). |
Prova oggettiva di profitto |
La prova oggettiva di profitto è costituita da un insieme di elementi di prova,
garantisce un alto livello di rappresentatività del curricolo svolto e di
omogeneità in quanto la stessa prova viene somministrata a tutti gli alunni. |
Validità |
Una prova oggettiva è valida quando permette di ottenere risultati rispondenti
agli obiettivi di cui si vuole accertare il possesso da parte dello studente. |
Ambiente di apprendimento |
Luogo in cui coloro che apprendono possono lavorare aiutandosi reciprocamente,
avvalendosi di una varietà di risorse e strumenti informativi di attività di
apprendimento guidato o di problem solving. |
Amplificatore cognitivo |
Ipertesti e percorsi individualizzati per potenziare le capacità di conoscenza
di chi apprende. |
Apprendimento collaborativo |
Acquisizione da parte degli individui di conoscenze, abilità o atteggiamenti che
sono il risultato di un'interazione di gruppo o un apprendimento individuale
come risultato di un processo di gruppo. Una collaborazione di successo prevede
un accordo su obiettivi e valori comuni, il mettere insieme competenze
individuali a vantaggio del gruppo come un tutt'uno, l'autonomia di chi apprende
nello scegliere con chi lavorare e la flessibilità nell'organizzazione di
gruppo. Perché ci sia un'efficace collaborazione o cooperazione, ci deve essere
una reale interdipendenza tra i membri di un gruppo nella realizzazione di un
compito, un impegno nel mutuo aiuto, un senso di responsabilità per il gruppo e
i suoi obiettivi e deve essere posta attenzione alle abilità sociali e
interpersonali nello sviluppo dei processi di gruppo. |
Apprendimento meccanico |
Quando la nuova conoscenza viene acquisita per mezzo della semplice
memorizzazione ed è incorporata senza alcuna interazione con la conoscenza
preesistente. |
Apprendimento per ricezione |
Quando gli attributi dei concetti sono descritti mediante il linguaggio e
trasmessi al discente. |
Apprendimento per scoperta |
Quando gli attributi dei concetti sono identificati autonomamente dal discente. |
Apprendimento significativo |
Quando le conoscenze primarie interagiscono con le nuove. |
Autoformazione |
Qualsiasi forma autonoma di studio e di partecipazione ad eventi culturali che
arricchisce le competenze individuali. Si tratta di un apprendimento non
strutturato in cui il discente organizza il proprio percorso formativo. |
Banche dati remote |
Si tratta di archivi telematici ai quali è permesso l'accesso per la
consultazione via rete internet. Tecnicamente documenti consultabili ospitati su
computer centrali che controllano una rete. Alcuni, come quelli della Camera dei
Deputati, permettono l'ingresso a tutti. Altri gratuitamente a chi fornisce le
proprie generalità. Altri a pagamento. |
Brainstorming |
Comunicazione di gruppo nella quale si producono ed espongono idee,
diversificate e insolite su un soggetto deciso dal gruppo. In questo processo il
conduttore ricopre un posto chiave. Egli, infatti, stimola l'interesse dei
membri e si pone con atteggiamento di attesa fiduciosa raccomandando di scrivere
tutte le idee che pervengono, anche se confuse, su un quaderno. Il conduttore fa
richieste al gruppo in forma aperta per permettere ai partecipanti di non
fissarsi su vecchie idee. Ad esempio: "In luogo di chiedere al gruppo di
immaginare un nuovo tostapane, è preferibile parlare di un 'apparecchio per
disidratare il pane'. Il fine rimane identico, ma la mente dei partecipanti non
viene legata all'immagine classica del tostapane che tutti conosciamo. Al
contrario, la mente lavora intorno al verbo 'disidratare', causa prima della
tostatura, e dunque fonte prima di nuove idee". Una volta individuate nuove idee
si possono valutare e si può decidere su di esse. |
CAI |
Acronimo di Computer Assisted Instruction (Istruzione assistita dal computer).
Modello d'istruzione in cui il computer impartisce il materiale da apprendere,
dà suggerimenti, verifica l'esattezza delle risposte dell'allievo, suggerisce
eventualmente percorsi correttivi. Il computer è uno strumento che può essere
usato per la costruzione di disegni, per la progettazione, l'esecuzione e la
revisione individuale e di gruppo dei testi scritti. Ma l'aspetto più
interessante è che il computer può essere considerato come un allievo a cui
l'allievo umano insegna, programmandolo per lo sviluppo di varie attività. |
CBT |
Acronimo di Computer-Based Training. È un metodo di teledidattica cioè di
insegnamento o esercitazione a distanza. Solitamente sono le università che
mettono a disposizione dei corsi on-line (magari scaricando degli appositi
plug-in, per visualizzare le diapositive in modo corretto). Questi corsi si
trovano anche su CD-ROM, o altri supporti magnetici ed è quindi possibile
studiare ed esercitarsi a distanza. |
Chat |
Dialogo che avviene in tempo reale tra due o più utenti collegati
contemporaneamente a internet. Ancora oggi il mezzo più diffuso per il "dialogo"
via web resta la tastiera, ma è attualmente fattibile anche un collegamento
audio. La comunicazione che avviene tra i due utenti deve essere necessariamente
supportata da un software (come ICQ) o un sito web. Questi si occuperanno poi
della trasmissione dei dati e generalmente lasceranno anche la possibilità di
personalizzare secondo i propri gusti alcuni parametri in modo da permettere di
distinguersi "dagli altri". La popolarità raggiunta dalle chat è sicuramente
legata a diversi fattori. In primo luogo l'economicità, infatti
indipendentemente dalla distanza che li separa due utenti internet comunicano
spendendo ciascuno il costo di una telefonata urbana. Anche l'anonimato ha
contribuito alla rapida diffusione delle chat, permettendo a ognuno di
"impersonare" qualche ruolo, per divertimento o per difesa. |
Circolo di apprendimento |
Struttura, proposta da Riel, formata da un numero limitato di classi che
interagiscono via rete per conseguire un obiettivo comune e contribuire al
risultato finale complessivo. Ciascuna classe costituisce un gruppo a sé. I c.
di a. si discostano dal modello di apprendimento collaborativo della classe per
il ruolo dell'insegnante e per l'interazione fra i gruppi. |
Classe virtuale (o aula virtuale) |
E’ l'insieme dei soggetti che interagiscono in rete utilizzando una piattaforma
tecnologica comune o un set di strumenti in funzione di un comune obiettivo e
nell'ambito di un percorso formativo comune. È anche lo spazio virtuale
all'interno del quale avvengono le interazioni tra gli stessi soggetti.
All'interno di un corso on-line possono crearsi più classi virtuali che, a loro
volta, possono identificarsi con altrettanti gruppi collaborativi o suddividersi
in più gruppi collaborativi. |
Cognitivismo HIP (Human Information Processing) |
Teoria che, attraverso l'applicazione delle tecnologie dell'Intelligenza
Artificiale alla pratica dell'insegnamento, ha prodotto sistemi intelligenti
tesi a replicare, nella mente dell'allievo, conoscenze e abilità esperte in
domini specifici, attraverso l'attivazione di strategie di dialogo socratico
intercorrenti tra l'utente e il sistema artificiale il quale gestisce
l'interazione e il cui modulo teacher assume, nei confronti dell'allievo, ora
funzioni di coacher, ora funzioni di adviser. |
Collegamento ipertestuale |
Un elemento di un testo, oggetto multimediale, tipo on-line o off-line sensibile
che permette, attraverso il clic del mouse, di posizionarsi su un altro oggetto
ad esso ancorato. |
Comunicazione didattica |
Caratterizzata da una fase preliminare per delineare le linee generali
dell'intervento (obiettivi, argomenti, destinatari); segue una fase ideativa e
propositiva nella quale si delimita l'argomento mediante la stesura della mappa
concettuale, si sceglie il linguaggio da adottare, si considerano i tempi e le
tecnologie disponibili comunicativo; segue la fase organizzativa nella quale si
reperiscono e predispongono strumenti e materiali, infine la fase della
revisione finale la quale conclude il processo portando alla valutazione del
prodotto comunicativo rispetto a quanto era stato delineato durante la fase
ideativa - propositiva e all'effetto raggiunto. |
Costruttivismo |
Metodologia didattica secondo cui lo studente costruisce da solo le proprie
strutture intellettuali tramite l'interazione con l'ambiente. |
E-learning (formazione a distanza) |
Modalità formativa che utilizza le tecnologie dell'informazione e della
comunicazione, attraverso la rete internet, per un approccio più coinvolgente
all'ambiente di apprendimento. Con l'e-learning il discente può fruire dei
materiali didattici più rispondenti alle sue esigenze, nell'ambiente e nel
momento più idoneo, avvalendosi dell'opportunità di condividere esperienze. La
partecipazione all'insieme delle attività formative è guidata, controllata, e
valutata a distanza da una struttura organizzativa che comprende l'utenza,
l'assistenza e tutoring on-line, i contenuti formativi e il modello di
accertamento, verifica e valutazione dei risultati dell'azione formativa. |
Emoticon |
Icone emotive per manifestare velocemente emozioni e stati d'animo. Le icone
sono realizzate utilizzando alcuni caratteri di punteggiatura; per comprenderne
il significato, bisogna ruotare la testa di 90 gradi verso sinistra e tentare di
"vedere" un viso umano. |
Feedback |
Effetto di un'azione non sul destinatario ma su chi l'ha compiuta. |
Formazione |
Insieme strutturato di azioni formative finalizzate a sviluppare da un lato le
competenze professionali, dall'altro le competenze comunicative-relazionali e
affettivo-motivazionali. |
Formazione a distanza (e-learning) |
Identifica tutte le forme di studio che non sono sotto la continua e immediata
supervisione, in presenza, di formatori e/o tutor, ma che traggono beneficio
dalla pianificazione e assistenza di un'organizzazione didattica. Tale modalità
formativa permette una formazione autonoma e personalizata alle reali esigenze
formative, modellata sulle individuali disponibilità temporali e spaziali. |
Formazione integrata |
Quando le azioni formative prevedono metodologie, strumenti e media diversi. |
Forum |
Ambiente di comunicazione in rete di tipo asincrono, basato in genere su
bacheche su cui è possibile lasciare dei messaggi o sotto forma di messaggi di
avvio di una discussione o come repliche (reply) ad altri messaggi. |
Indici per argomenti |
Database in cui i documenti Web sono inseriti e indicizzati intelligentemente e
sono catalogati per categorie, come in Yahoo, About.com etc. |
Information literacy |
Possesso delle abilità che consentono di cercare in modo proficuo, imparando ad
impostare i criteri di ricerca tramite metodi di costruzione di mappe
concettuali finalizzate alla ricerca in rete e di imparare a discernere tra le
informazioni e i percorsi possibili. |
Instant messaging |
Sistema di scambio di messaggi e file che si avvale di specifici programmi
client in grado di rilevare quanti e quali utenti registrati al servizio si
trovano on-line. L'uso più frequente che si fa dei programmi di instant
messaging è lo scambio di brevi messaggi. I più importanti programmi di instant
messaging sono Icq (si legge I seek You, io ti cerco), Msn Messenger, Yahoo!
Messenger e Odigo. |
Interattività |
Capacità del computer di stabilire un processo comunicativo bidirezionale col
proprio utente acquisendo il suo input e reagendo ad esso. |
Ipermedia |
Ambiente in cui le informazioni sono organizzate utilizzando i codici e i
linguaggi di più mezzi di comunicazione all'interno di una struttura reticolare
e non sequenziale, secondo uno schema definito dall'autore ma in modo tale che
il lettore possa personalizzare il percorso di lettura. |
Ipermediale |
Forma di comunicazione che sia nel contempo multimediale, cioè riunisca diversi
mezzi comunicativi, ed ipertestuale, cioè fruibile secondo modalità di
navigazione articolate e non rigidamente sequenziali. |
Ipertesto |
Ambiente in cui le informazioni sono collegate tra loro in modo non sequenziale,
secondo uno schema definito dall'autore, ma in modo tale che il lettore possa
personalizzare il percorso di lettura. |
ITS |
Acronimo di Intelligent Tutoring System ITS (sistema di tutoring intelligente).
Sistema software per il supporto all'insegnamento, progettato sulla base di
tecniche di Intelligenza Artificiale allo scopo di rappresentare la conoscenza e
portare avanti un'interazione con uno studente. Perché questo accada, un sistema
ITS deve comprendere: un modello cognitivo dello studente ed un modello di
interazione con esso che permetta al sistema di adattarsi progressivamente alle
esigenze dello studente; un modulo pedagogico, in altre parole una
rappresentazione delle strategie di insegnamento che il sistema è in grado di
attuare. È necessario considerare come comportarsi di fronte agli errori
dell'allievo, ma anche di fronte ad eventuali successi. Una rappresentazione del
dominio oggetto dell'insegnamento. Un'interfaccia semplice, chiara e concreta
tra sistema e studente, per non sovraccaricare le capacità attentive. La
concretezza è un requisito importante poiché in molti casi le difficoltà di
apprendimento derivano da incapacità di astrazione e di formalizzazione del
pensiero. |
Knowledge Building Community |
Letteralmente "comunità che costruisce conoscenza", ad esempio la classe che si
impegna in attività di indagine orientate a produrre idee di valore per ciascuno
dei suoi membri e più in generale per la comunità sociale più ampia di cui fa
parte. Per raggiungere questo risultato è necessario che ciascun membro assuma
come obiettivo non tanto l'ottenere una buona prestazione individuale quanto
l'interesse a migliorare la conoscenza della comunità. |
Link ipertestuali |
Parole, immagini o simboli all'interno di un testo che, una volta cliccati col
mouse, portano ad un'altra parte del testo, ad una pagina web di internet o a
immagini. |
Mailing list |
Gruppo di discussione che opera in rete utilizzando i canali della posta
elettronica. Tecnicamente una mailing list è gestita da un apposito software,
detto listserver, il cui compito è memorizzare una lista di indirizzi e-mail
(gli iscritti alla ML) e inoltrare qualsiasi messaggio destinato all'indirizzo
cumulativo corrispondente alla lista di tutti i nominativi iscritti. Una mailing
list presuppone interazioni asincrone e una caratteristica modalità comunicativa
molti-molti. |
Mappe concettuali |
Strumenti per organizzare e rappresentare la conoscenza, che servono a far
emergere i significati dai materiali di apprendimento e a rappresentare le
relazioni concettuali proprie della conoscenza. Includono i concetti (detti
anche nodi) che vengono racchiusi graficamente entro ovali o rettangoli, e le
relazioni che intercorrono tra loro (dette proposizioni), indicate da una linea
di congiunzione e specificate da una o più parole (parole legame). Nelle mappe i
concetti sono rappresentati in modo gerarchico: quello più generale è posto in
alto, mentre quelli più specifici sono subordinati. |
Mindtool |
Strumenti basati sul computer e gli ambienti di apprendimento adattati o
sviluppati per fungere da partners intellettuali del discente, per impegnare o
facilitare il suo pensiero critico e promuovere un apprendimento di livello più
alto. |
Modalità on-line |
Si intende l'uso del computer collegato ad Internet. |
Modalità stand alone |
Si intende l'uso del computer come strumento autonomo, non connesso in rete. |
Motore di ricerca / Search engine |
Un programma che ricerca parole chiave in file e documenti su World Wide Web,
newsgroup, Gopher, archivi FTP. Alcuni motori di ricerca operano all'interno di
un unico sito web, come i motori di ricerca dedicati; altri eseguono ricerche su
molti siti, utilizzando degli agenti per raccogliere elenchi di file e documenti
disponibili e memorizzarli in database in cui l'utente può eseguire ricerche
usando parole chiave. |
Multimediale |
Ambiente in cui le informazioni sono organizzate utilizzando i linguaggi e i
codici di più mezzi di comunicazione, scrittura, suono, immagine statica e
immagine dinamica. |
Newsgroup |
Discussione telematica che viene fatta non con messaggi e-mail come nel caso
delle mailing list, ma con software dedicati, detti newreader; la differenza con
le mailing list è che in questo caso tutti i messaggi vengono memorizzati e
conservati su un server. |
Nodo |
Concetto che nelle mappe concettuali viene racchiuso graficamente entro un ovale
o rettangolo. |
Open learning |
Open significa flessibilità sui tempi, sui luoghi e sul contenuto dello studio;
“distance” è solo una caratteristica dell'open learning, che può essere intesa
come un mix di attività costruito in base all'analisi dei bisogni formativi dei
discenti, tenendo naturalmente conto delle caratteristiche proprie dei contenuti
e degli obiettivi dell'azione formativa. |
Parole legame |
Link capaci di evidenziare la relazione sintattica e logica tra i concetti
collegati. |
Portale |
Sito Internet che propone una serie di servizi gratuiti (posta elettronica,
meteo, chat, motore di ricerca, ecc.) a partire da una stessa pagina web. Per
facilitare la ricerca, gli argomenti sono raccolti per categoria. |
Posta elettronica / Email |
Messaggio di testo che può essere inviato ad un indirizzo internet. I messaggi
possono essere gestiti con programmi dedicati (Eudora, Outlook Express) oppure
con pagine web create appositamente e molto comuni nei siti che offrono e-mail
gratuite. L'attuale tecnologia garantisce una sempre migliore certezza che un
messaggio venga effettivamente recapitato al destinatario; per questo motivo le
e-mail stanno sostituendo altre forme di comunicazione anche in ambito
professionale. Resta purtroppo molto dubbia la riservatezza in quanto è
relativamente facile intercettare e leggere messaggi destinati ad altri. |
Presentazione multimediale |
Sequenza computerizzata in cui possono essere utilizzati testo, immagini, suoni,
animazioni e video per rendere più incisiva la trasmissione delle informazioni.
Le presentazioni multimediali sono realizzate tramite l'impiego di specifici
pacchetti software di presentazione (Power Point, Corel, Freehand, ecc.),
programmi disponibili in commercio, che consentono di realizzare, e quindi
mostrare, una sequenza di diapositive abbinate a sonori, effetti speciali ecc. |
Processi metacognitivi |
La didattica metacognitiva tende a far riflettere i discenti sul loro stile di
apprendimento e sulle modalità con cui imparano (riflessione sulle proprie
azioni, presa di coscienza dei percorsi seguiti, constatazione dei propri
errori, scoperta di ragionamenti, ricerca di soluzioni adeguate). Avviare
processi metacognitivi vuol dire spingere bimbi e ragazzi alla gestione diretta
del proprio modo di conoscere il mondo e le cose. |
Programmi di ricostruzione linguistica |
Permettono agli alunni di manipolare le lettere, le parole, le frasi o interi
paragrafi per ricostruire il testo. |
Programmi di simulazione |
Progettati per facilitare l'esplorazione di fenomeni fisici, chimici, biologici,
socio-economici, storici, ecc. Sono basati sulla possibilità concessa allo
studente di impostare liberamente i parametri del fenomeno oggetto di studio e
di verificarne le conseguenze. |
Programmi drill and practice |
Gestiscono la somministrazione di esercizi "strutturali", in cui le variabili
procedono dal più semplice al più complesso e al termine di ogni sessione di
lavoro, presentano messaggi di feedback e rinforzo. |
Programmi orientati al problem solving |
Pongono lo studente in una situazione, di solito ludica, nella quale è richiesta
la risoluzione di un problema con strumenti e materiali messigli a disposizione. |
Proposizione |
Unità semantica in cui due o più concetti sono connessi tra loro per mezzo di
parole. |
Query (interrogazione) |
Parola o insieme di parole, con cui si interroga il database (archivio
relazionale dove sono contenute le informazioni da ricercare) ad esempio di un
motore di ricerca. Viene eseguita una query per ottenere un elenco di pagine web
relative all'argomento richiesto. |
Rete telematica |
Rete comune su cui viaggiano determinate informazioni attraverso la linea
telefonica. |
Scaffolding / Impalcatura di sostegno |
Significa letteralmente assistere uno studente (di qualsiasi età e tipologia)
per agevolare nel soggetto lo sviluppo delle abilità e delle competenze utili al
conseguimento di un obiettivo formativo centrato sui suoi bisogni. |
Schemi comunicativi aperti e chiusi |
Interventi rigorosamente strutturati rivolti a destinatari di cui sono note le
condizioni di ascolto e conoscenze di base/azioni comunicative aperte, dove ci
sono scambi bidirezionali, cioè gli interlocutori ascoltano e parlano. La
comunicazione, in questo caso, è a disposizione di tutti i partecipanti che
possono intervenire e comunicare. Si scambiano anche i ruoli di docente discente
in alcuni momenti. Azioni comunicative chiuse cioè interventi pianificati. |
Simulazione didattica |
Ambiente virtuale governato da regole, con il quale e all'interno del quale gli
studenti sono chiamati ad interagire: interpretano ruoli, svolgono azioni,
modificano i parametri che governano l'evoluzione della simulazione. |
Sistemi reattivi |
In questo tipo di sistemi l'iniziativa viene lasciata all'utente. Gli studenti
sono sollecitati a rispondere a domande, a risolvere problemi o esercizi, oppure
sono impegnati in attività creative rispetto alle quali il computer svolge il
ruolo di “amplificatore cognitivo”, potenziando alcune potenziali capacità
intellettuali (come l'elaborazione di dati numerici e non, la produzione di
grafici e disegni, la composizione scritta, ecc.). |
Sito Intenet |
Pagina ipertestuale presente su un server web e identificata da un nome di
dominio. Generalmente la pagina web è interconnessa con altre risorse (pagine
ipertestuali, immagini o qualsiasi altro file). Tali risorse non necessariamente
sono presenti sullo stesso server Web in cui si trova la pagina ipertestuale di
partenza denominata homepage. |
TD (Tecnologie Didattiche) |
Tale termine implica un insieme di sistemi, tecniche e strumenti soggetti a
progettazione, sviluppo, applicazione e valutazione, il cui scopo è quello di
migliorare i processi dell'apprendimento nell'uomo. |
Templates |
Modelli predefiniti contenenti formati, stili, combinazioni di colori o
suggerimenti di testo relativi ad argomenti specifici che è possibile applicare
ad una presentazione per personalizzarne l'aspetto. |
TIC (Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione) |
Tecnologie utilizzate o utilizzabili nella didattica la cui connotazione è
prevalentemente tecnologico-digitale. |
Videoconferenza |
Trasmissione audio/video di ciò che accade in un dato luogo verso altri luoghi
ad esso connessi. L'evento, che può svolgersi in posti differenti dotati di
telecamere per la ripresa, viene trasmesso alle sedi collegate e attrezzate per
la ricezione attraverso appositi apparati tecnologici. Oggi gli apparati di
trasmissione più utilizzati sono due: il satellite e le linee ISDN. |
Wizard |
Autocomposizione o composizione guidata che facilita la creazione di
applicazioni software a partire da software applicativi, in quanto contiene
modelli di presentazione per una vasta gamma di argomenti (pianificazioni,
riunioni, ecc.). |
Zona di sviluppo prossimale |
Zona cognitiva metaforica entro la quale uno studente riesce a svolgere con il
sostegno (scaffolding) di un adulto o in collaborazione con un pari più capace,
attraverso la mediazione degli scambi comunicativi, compiti che non sarebbe in
grado di svolgere da solo. |