Bull Boys

ITC "R. Serra" di Cesena
(Classe 4 Bpr)

Spot: "Bull Boys" (scarpe da ginnastica). "Mio figlio chiede tutto. Io per lui voglio il meglio". Così recita l'headline delle Bull Boys (da notare che non c'è una riga di informazione sul prodotto).
Qui sembra che ci siano due forme di "inviti": al "giovane", di consumare più che può (la quantità); alla "mamma", di consumare (per lui) meglio che può (la qualità, il consumo intelligente). Non ci si pone il problema se vi siano o no le possibilità...
Qual è dunque il messaggio? I figli chiedono tutto ma le mamme devono saper scegliere, oppure di tutto quello che i figli chiedono le mamme devono sempre cercare il meglio? In entrambi i casi ci pare che i figli chiedano "troppo"... e una mamma che li abitua sempre al "meglio", li vizia. Questi figli non saranno mai contenti e le loro "mammine" staranno sempre lì a chiedersene la ragione.

Bull Boys

L'immagine allegra della "mamma" (che guarda il lettore) non è soltanto un chiaro invito all'acquisto, ma fa intendere anche che, comprando questo
prodotto, esaudisce sia le esigenze del figlio (che vuole tutto!), sia il suo desiderio di dargli il meglio (le scarpe Bull Boys!). Che soddisfazione! E se il figlio non ottiene queste scarpe, cosa fa? Ucciderà i genitori come Pietro Maso e toglierà dalla faccia di sua madre quel sorriso di plastica?