Coronavirus, danni enormi per il gioco e per l’Erario. Resiste l’online: i dati

Virus e soldi

6 Aprile 2020

Rischia di essere un colpo durissimo, questa emergenza Coronavirus, sulle casse dell’erario. Il Fisco Italiano, infatti, in una situazione di totale panico deve affrontare un buco pesante, composto dalla benzina, dalle slot machine e da giochi vari. Ovverosia il 10% delle imposte incassate dallo Stato che, un anno fa nello stesso periodo aveva già giovato di 1,9 miliardi di euro di entrate, grazie soprattutto a benzina e diesel.

Ora, con gli spostamenti ridotti all’osso, gran parte delle entrate manca e sempre più mancherà. Secondo le stime di Repubblica, il calo sarà equivalente a circa l’80%, equivalente di circa 1,5 miliardi di euro.

Una batosta a cui non mancano le aggiunte: la chiusura delle attività di gioco, eccezion fatta per i giochi online e i Gratta e Vinci, è un’altra spada di Damocle in questo contesto. A marzo dello scorso anno il settore aveva già garantito 1,2 miliardi, mentre i guadagni per quest’anno sono ovviamente stimabili nella metà.

Il problema principale è stato generato dalla chiusura di migliaia di esercizi commerciali, ivi comprese le sale che ospitavano slot, scommesse sportive, bingo e casinò. A questo va aggiunto anche il lockdown dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che ha sospeso, insieme, Lotto, SuperEnalotto, 10eLotto e Eurojackpot.

Non tutto però è male che viene per nuocere, come si dice: in questo momento in grande risalto c’è il gioco online che, complice la permanenza forzata di milioni di persone in casa, ha subito una grande impennata e che è destinato ad essere il vero punto di forza della filiera mondiale in questo 2020.

Il gioco online, a marzo, ha visto un considerevole aumento della sua quota mercato, passata in rapido tempo, nel giro di poche settimane, dal 13 al 16% con picchi che potrebbero aumentare per la seconda metà dell’anno attualmente in corso.

In Italia grande risalto hanno avuto i casinò online del circuito AAMS, un luogo virtuale frequentato da 3 milioni di utenti in rete. Tra questi spicca 888, al primo posto con una percentuale di accesso del 42%, seguito da altri colossi come StarCasinò, William Hill, Starvegas, Sisal, Betflag, Lottomatica e Goldbet.

Specificamente le keyword legate a 888Casinò e StarCasinò raggiungono una densità di ricerca del 100% in una regione come la Sardegna, dove i due operatori riscuotono grande successo. Altre sicurezze del settore, come Starvegas e Sisal, volano in Calabria, con una densità di ricerca del 100%.

Negli ultimi tempi grande risalto ha raggiunto Betflag, un operatore che ha avuto la sua primaria affermazione nel settore delle scommesse e che ad oggi si sta espandendo nell’universo dei casinò online. Per riuscire in questo intento l’azienda ha avviato una partnership con Novomatic, colosso del settore.

Insomma, una buona notizia in un momento che per il settore, e certamente per l’Erario, rischia di creare più di un effetto collaterale soprattutto nel lungo termine. Unica soluzione, per ora, stringere i denti e spingere, con ogni mezzo, sugli ultimi baluardi del settore contro il fardello del Covid-19.

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Aggiornamento: 25/03/2019