LA CALCOLATRICE DI PASCAL

STORIA DEL CALCOLO AUTOMATICO
E DELLE SUE APPLICAZIONI PRATICHE


LA CALCOLATRICE DI PASCAL

  • Tuttavia, il vero punto di partenza che ha condotto ai moderni elaboratori è rappresentato dal calcolatore meccanico ad ingranaggi per eseguire addizioni e sottrazioni, ideato dal diciannovenne Blaise Pascal (1623-1662), matematico francese (che inventerà anche il calcolo delle probabilità).

  • La cosiddetta "pascalina" fu possibile perché si fusero due scienze: la matematica del calcolo e la tecnologia dell'orologio. Infatti, fino all'avvento dei calcolatori elettromeccanici, la ruota dentata fu la struttura portante di tutte le macchine.
  • La macchina, a livello di principio, non era molto diversa da quella di Anticitera, e si basava, come l'abaco, sul valore di posizione. Infatti essa era formata da una serie di ingranaggi dentati con sopra scritti i numeri da 0 a 9. Il primo ingranaggio indicava le unità; ad ogni suo giro completo corrispondeva lo spostamento di un numero del secondo, che indicava le decine, e così via, fino alle centinaia di migliaia (logica del "riporto automatico"). Per farla funzionare bastava una manovella. Il suo limite stava nel fatto che permetteva solo addizioni e sottrazioni.

Per saperne di più:
it.wikipedia.org/wiki/Pascalina
www.ulisse.bs.it/museo/storia/pascal/pascal.htm


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Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Scienza -  - Stampa pagina
Aggiornamento: 23/04/2015