LOTTA PER NON MORIRE

...l'ape lo punse e gli fece molto male. Il ragno era arrabbiatissimo e si allontanò per pensare a cosa fare. Decise di attaccarla dall'alto, così non poteva essere "beccato" di nuovo dal suo pungiglione.

Salì sul ramo sopra quello della ragnatela, ma quando arrivò, l'ape fece una contorsione che non piacque al ragno: infatti si mise col pungiglione verso l'alto in modo che se l'attaccava, lei non si faceva male e il ragno sì.

Il ragno non sapeva più cosa fare, allora si procurò tre o quattro fiori sapendo che le api sono attratte da essi e ne ricavano il nettare. L'ape si diede da fare per spezzare la ragnatela, intanto il ragno aveva preparato una trappola che consisteva nel mettere una nuova tela proprio sui fiori.

L'ape, dopo che si fu liberata da quella maledetta tela, andò subito a cercare del nettare nei fiori e rimase fregata un'altra volta.
Il ragno si avvicinò e lei, facendo finta di essere morta, aspettava che fosse alla portata, per colpirlo di nuovo. Quando fu abbastanza vicino, provò a stringerlo fra le ali per soffocarlo, ma il ragno riuscì a liberarsi e se la mangiò.

Proprio in quel momento stava passando uno sciame di api che gli andò addosso per vendicare la compagna e il ragno morì.

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Galarico - Homolaicus - Ultimo aggiornamento: 08-mag-2005