Gloria Valentini

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Un esempio di scrittura creativa nella Scuola Media "A. Frank" di Cesena

a.s. 2001-2002

L'AMICIZIA FRA GLI ANIMALI

…l'ape vide questo brutto ragnaccio nero, peloso, con otto zampe: un animale che lei non aveva mai visto. Così cominciò a strillare e a muoversi freneticamente, cercando di uscire dalla ragnatela, ma non ci riuscì perché il ragno con una sola zampata la fermò.

L'ape disse: "No, ti prego non mangiarmi, il bosco è pieno di piccoli frutti e ce ne sono a volontà. Ti prego, fallo per me! Che ne dici di diventare amici?" E il ragno rispose: "Sì, solo se tu mi prometti che tutti i giorni mi accompagnerai sino all'arbusto dei mirtilli". "Va bene, ma anche tu mi devi promettere una cosa: di non mangiarmi" disse l'ape. Così ognuno di loro andò a dormire, il ragno sul ramo e l'ape nell'alveare.

Il giorno dopo partirono e, arrivati a destinazione, rimasero lì a gustare i piccoli frutti saporiti. A metà giornata arrivò un corvo, proprio dov'erano il ragno e l'ape. L'uccello chiese: "Cosa state facendo voi qui?". Il ragno rispose: "Stiamo mangiando i mirtilli perché ci piacciono molto. E tu?"."Io stavo svolazzando sugli alberi, quando ho visto questo arbusto di mirtilli, così ne ho approfittato per venire ad assaggiarli. Sono così buoni!".
Mentre mangiavano continuarono a parlare, raccontandosi da dove venivano, come trascorrevano le loro giornate e tante altre cose…

Mangiarono tanto che gli venne un gran mal di pancia. Furono costretti ad andare a casa a riposarsi, perché erano anche molto stanchi.
Tutti e tre, da allora, diventarono amici per la pelle e costituirono il Trio dei Mangiatori di Mirtilli.

Questa storia insegna che l'amicizia è una cosa molto bella e che certe volte si vuole diventare amici anche se non sembra.

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Galarico - Homolaicus - Ultimo aggiornamento: 08-mag-2005