PER LA RIFORMA DELLA
SCUOLA
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BAU BAU Una volta nacque un gattino che invece di fare miao miao faceva bau bau. Tutti lo prendevano in giro: "Non sei dei nostri - gli dicevano -, bastardo! da dove vieni?". Ma la mamma volle tenerlo. Passò l'infanzia molto triste, ma poi divenne forte e robusto, con degli artigli da far paura, e in più aveva quel verso strano, con quel vocione, che impauriva non solo i gatti ma anche i cani, e non solo i cani ma anche le volpi e persino i lupi. Tutti gli animali della sua stazza e anche molti di quelli più grossi avevano paura di lui, e cominciarono a obbedirgli senza discutere. Lui infatti era molto furbo e aveva capito che un gatto che fa bau bau può dominare il mondo. In questa situazione però cominciò a montarsi la testa, a spadroneggiare più del dovuto, a vessare i suoi sudditi. Finché un giorno questi gli si coalizzarono contro e gli dissero: "O fai dire bau bau anche a noi, o tu torni a dire miao miao". Ma quello, con molto fair play, rispose: "Io sono nato dicendo bau bau, neanche volendo potrei dire miao miao, per cui solo dopo la mia morte potrete dire bau bau". Dopo molti e molti anni il gatto morì. Un altro gatto, per curiosità, si mise a fare delle ricerche sul suo conto, in archivi polverosi, dove l'ingresso era a tutti vietato. E un bel giorno scoprì che il grande gatto non era nato facendo il verso del cane, ma l'aveva appreso quando era già grandicello. Infatti era stato malmenato duramente da un cane e da quel giorno aveva capito che per difendersi dalla paura doveva fare lo stesso verso dei cani. |