Le condizioni minime per una riforma della scuola

PER LA RIFORMA DELLA SCUOLA
pubblica laica territoriale


Le condizioni minime per una riforma della scuola

  1. abolizione del Ministero e sua sostituzione con una gestione decentrata (da parte degli enti locali territoriali) del comparto della scuola (a livello comunale per la scuola dell'obbligo e provinciale per le superiori): questo contestualmente al federalismo fiscale, altrimenti non ha senso
  2. sostituzione del concetto di "ruolo" con quello di "contratto a termine", rinnovabile annualmente, se la dirigenza d'istituto è soddisfatta del lavoro del docente
  3. diversificazione sostanziale degli stipendi sulla base dell'effettivo lavoro svolto e degli impegni assunti
  4. sostituzione delle graduatorie con i curriculum formativi e di titoli che ogni docente presenta agli istituti che vuole della provincia/regione che vuole
  5. nessuna obbligatorietà nell'adozione dei libri di testo
  6. sostituzione del concetto di "classe" col concetto di "livelli", sulla base di parametri standard di nozioni e abilità da apprendere (quindi percorsi diversificati degli allievi sulla base delle capacità)
  7. no al badandato e sì alla selezione
  8. particolare riguardo per la conoscenza del territorio locale
  9. integrazione scuola/territorio (la scuola deve porsi al servizio del territorio)

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Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Formazione
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Aggiornamento: 10/02/2019