Tramonta il sole
e il
silenzio intorno regna; soltanto giù presso la garitta dei gendarmi si sentono passi
pesanti. Così il gendarme sorveglia gli Ebrei suoi, che non fuggano dal Ghetto, e per non far venire qui da loro ariani lo zio o la zia. |
La decima ora
a un
tratto è giunta, e le finestre della caserma dei Dresdesi si sono oscurate. Le donne si scambiano diverse dicerie, ricordano quando a casa avevano da mangiare. Alcune litigano, altre alla calma invitano. Finalmente una dopo l'altra tacciono, qui e là si gira finché ci si addormenta: quante sere così ancora proveremo? |
Questo noi non sappiamo, questo il Signore Iddio soltanto sa.
(Eva Schulz-ovà, Terezin nata nel 1931 morta nel 1941- 43)