L'OTTOCENTO ITALIANO ED EUROPEO
DAL CONGRESSO DI VIENNA
ALLA VIGILIA DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE


IL QUARANTOTTO IN ITALIA E IN EUROPA

La terza ondata rivoluzionaria del secolo XIX ebbe tutte le caratteristiche di una vera e propria rivoluzione europea. Nella primavera del 1848 la sollevazione all'unisono dei popoli oppressi manifestò una carica collettiva di lotta e una volontà di emancipazione politica dallo straniero e dai regimi autoritari tanto matura e consapevole che i primi incerti e timidi tentativi insurrezionali degli anni Venti sembrano, rispetto ad essa, appartenere ad un'altra età della storia.

Nelle rivoluzioni del 1848 si intrecciarono elementi vecchi e nuovi.
Nei Paesi più progrediti economicamente ebbero certamente un peso di rilievo le nuove contraddizioni sociali legate all'affermazione della società industriale borghese; è il caso della Francia dove un prematuro scontro tra borghesia e proletariato sarà l'epilogo degli avvenimenti del '48. Nel resto d'Europa, a determinare quella che fu chiamata la primavera dei popoli, fu la lotta per abbattere le sopravvivenza delle strutture del vecchio mondo dominante, aristocratico e oppressivo (come nell'Impero austriaco) il cui prestigio venne irrimediabilmente leso.


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Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Storia - Moderna
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Aggiornamento: 24/08/2009