Tesaurizzazione privata di oro nei paesi capitalisti
e in via di sviluppo (in tonnellate)

n.b. Il totale complessivo del grafico nel 1968 è 14.300 tonn. e nel 1980 è 20.500 tonn.

Si noti come circa la metà di tutto l'oro accumulato si trovi in due soli paesi: Francia e India. In quest'ultimo paese il possesso di oro è un fenomeno tradizionale anche nelle famiglie contadine non ricche. L'oro è una specie di fattore assicurativo in caso di calamità naturali o sociali.
Nei paesi del Medio Oriente e dell'Asia orientale l'accumulazione di oro dipende dai proventi della vendita del petrolio.
Nel 1978-79 a Taiwan si registrò un boom della domanda di oro a causa del riconoscimento da parte degli Usa del governo della Cina popolare e del conseguente status incerto dell'isola.
Negli Usa, sino al 1975, il possesso di oro in lingotti da parte di privati era ritenuto illegale, ma si pensa che moltissimi americani conservassero all'estero (specie in Svizzera) circa 4.500 tonn. d'oro, perché in soli tre anni (1976-79) l'aumento degli investimenti in oro raggiungeva quota 515 tonn.

Fonte: A. Anikin, Il diavolo giallo, ed. Progress, Mosca 1986

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