Savonarola - La formazione


SAVONAROLA ERETICO
E RIVOLUZIONARIO

LA FORMAZIONE

Savonarola nel ritratto di fra' Bartolomeo

Girolamo Savonarola nasce a Ferrara
il 21 settembre 1452
da una famiglia agiata
di origine padovana.
Suo nonno Michele,
che influirà molto sulla sua educazione,
era un illustre medico
alla Corte degli Estensi.

Ferrara, Castello Estense

  • Fin da piccolo Girolamo dimostra grande attitudine per le materie umanistiche e filosofiche e in quelle artistiche. Consegue facilmente il titolo di Maestro nelle arti liberali.
  • Nel 1468 è avviato allo studio della medicina, seguendo la tradizione della famiglia. Nel 1472 scrive De ruina mundi.
  • Improvvisamente, il 24 aprile 1475, Girolamo abbandona gli studi e la famiglia e chiede di essere accolto come "converso" nel convento domenicano di Bologna.

Bologna, Piazza Maggiore

  • Sulla sua "vocazione" probabilmente influiscono la percezione di una forte decadenza dei costumi e una delusione amorosa per la giovane Laudomia, sua vicina di casa, figlia di Roberto Strozzi, uno dei nomi più illustri di Firenze, a quel tempo esule a Ferrara. Infatti in una sua lettera alla famiglia scrive:

«Scelgo la religione perché ho visto l'infinita miseria degli uomini, gli stupri, gli adulteri, le ruberie, la superbia, l'idolatria, il turpiloquio, tutta la violenza di una società che ha perduto ogni capacità di bene... Per poter vivere libero, ho rinunciato ad avere una donna e, per poter vivere in pace, mi sono rifugiato in questo porto della religione».

  • Nel monastero di Bologna rimane 4 anni: studia teologia, scrive De ruina ecclesiae e nel 1478 diventa sacerdote. L'anno seguente è inviato a Ferrara per un approfondimento teologico e qui rimane sino al 1482, allorché viene nominato "lettore" nel convento di s. Marco a Firenze, il cui priore gli affida l'incarico d'istruire i novizi sulle Sacre Scritture.
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