Un cavaliere disceso da cavallo, prega in ginocchio la Vergine . È raffigurato a mani giunte, indossa un raffinato abito nero con la spada al fianco, e un elegante cappello in velluto nero è poggiato ai suoi piedi. Il cavallo è finemente bardato e la scena è impostata sullo sfondo di una parete che si apre a sinistra su un paesaggio digradante e profondo. L'abito indossato dal cavaliere, rimanda ad un'opera di tardo cinquecento. Lo schema compositivo, con il dipinto separato in due zone distinte, sarà riproposto nel corso del XVII secolo, in numerose opere. Resta da verificare se l’artificio scenico non rientri in un simbolismo rappresentativo per cui la parete costituisca un limite, una barriera rispetto alla grazia che resta nascosta all’uomo in preghiera.
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