Una donna è raffigurata in ginocchio sulla predella di un altare. La mensa, rivestita da una tovaglia bianca, è priva di candelieri e al centro è posto il tabernacolo sormontato da una croce. Sopra l'altare nell'ampia nicchia che lo sovrasta, appare la Vergine in piedi sopra una nuvola piedistallo. Tiene in braccio il Bambino ed ha il mantello mosso da un vento gagliardo. La donna indossa un abito nero ed ha i capelli protetti da una veletta bianca. Bianco è anche l'ampio collo di pizzo e un grembiale che indossa sull'austera veste scura.
Sul verso è tracciato un disegno dell'altare con matita rossa. Probabilmente un primo abbozzo per l'opera. Il dipinto è di particolare interesse anche per l'originale iconografia mariana che si caratterizza stilisticamente per l'offrirsi al vento del mantello e, iconograficamente, per il triregno con il quale è coronata. L’altare è quello della Madonna del “Monte”, posto nel deambulatorio della Chiesa. Lo conferma il muro concavo che tuttora fiancheggia la “cappella grande”.
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