BOB DYLAN

(Duluth Minnesota-USA-1941)

 

Espressiva, esile, ma penetrante, la sua voce identifica una generazione; forte per gli ideali di cui è portatrice, tenue per l'altissimo contenuto poetico dei testi cantati.

Guerre, razzismo, ingiustizie sociali, i mille problemi dell'umanità cantati da Bob Dylan, che iniziò giovanissimo a suonare chitarra e armonica a bocca, familiarizzando con la musica folk.

Portavoce di un'aspirazione che lo accomunava alle proteste giovanili delle università degli anni '60, per una società più giusta e un'economia non finalizzata al profitto e all'industria bellica, ma anche contro la guerra in Vietnam. Il suo passaggio al rock fu inevitabile.

Il suo primo disco fu pubblicato nel 1962.  Parallelo al grande successo dei Beatles. La sua musica però è di natura popolare, semplice, spesso solo creata su elementi ripetitivi a sottolineare la forza dei testi,  molto più incisivi e penetranti.

H.P. Homolaicus