F.T. MARINETTI
Il Futurismo non ammette né
leggi, né codici, né magistrati, né poliziotti, né lenoni, né eunuchi moralisti.
Il Futurismo è una frusta colla quale noi rinsanguiamo quotidianamente il viso
dei vigliacchi d'Italia. Il Futurismo è una dinamite crepitante sotto le rovine
del passato.
Frusta o dinamite.
Non basta! Noi imponiamo al mondo ben altro! Noi vogliamo creare il contagio del
coraggio e l'abbiamo già creato. Più volte vedemmo nostri nemici tenderci
subitamente le braccia, acclamandoci con le stesse labbra che ci avevan
fischiati.
Quei moribondi avvelenati da un'epidemica viltà furono presi dalla incendiante
ebbrezza del nostro eroismo. Forse videro splendere nei nostri occhi la gloriosa
passione che nutriamo per l'Arte.
All'arte infatti, che merita ed esige il sacrificio dei migliori, noi diamo un
amore assoluto, non confortato dall'obbrobriosa speranza dell'immortalità, sogno
d'anime usuraie, spregevole quanto il calcolato Paradiso cristiano.
Noi vogliamo che l'opera d'arte sia bruciata col cadavere del suo autore. Ciò
che sopravvive del Genio spento non ammorba forse di nostalgia,di prudenza e di
paurosa saggezza il Genio vivente?
Chi negherà che la Divina Commedia altro non sia oggi che un immondo verminaio
di glossatori? A che pro avventurarsi sui campi di battaglia del pensiero quando
la mischia è finita, per numerare i morti, studiare le belle ferite, raccogliere
le armi infrante e i bottini abbandonati, sotto il volo pesante dei corvi dotti
e il loro sbatacchiar d'ali cartacee?
Il Futurismo è un gran masso di metalli incandescenti, che abbiamo con le nostre
mani divelto dalle profondità d'un vulcano, e con le nostre mani sollevato verso
il cielo.
Ed ora camminiamo stretti, alzate le braccia, reggendolo fra le nostre mani
carbonizzate, su per l'ascesa scabra, e mescoliamo i nostri fiati solidali, e
non guardiamo se alcuno di noi superi gli altri per la forza dei muscoli e
l'ampiezza dei polmoni instancabili. Che importa se le nostre orme vengono
continuamente cancellate da coloro che ci seguono? Solo ci esalta il pensiero di
non lasciar cadere a terra il gran masso rovente che vogliamo portare sulla cima
eccelsa del pensiero umano, perché il mondo abbia più febbre di novità, più
fuoco di violenza, più luce d'eroismo, più amore di libertà!...