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GIOVANNI BATTISTA

Qui il Precursore sembra compiere un'azione convenzionale, burocratica, del tutto formale.
Non vi è riconoscimento significativo, da parte sua, della superiorità del Cristo.
La sua altezza e quella di Cristo sono esattamente identiche, mentre
nell'iconografia classica il Battista, anche se in posizione più elevata, è
sempre più piccolo di Cristo, che resta figura centrale.
Mal fatta la mano sinistra, che nell'antichità stringeva per lo più un
rotolo, segno della predicazione del Battista e del suo vangelo di penitenza (a
volte in luogo del rotolo vi era la croce).
Qui sembra che voglia toccare il Cristo, come per sincerarsi dell'identità
dell'uomo che sta battezzando. Sono dita dal significato opposto a quelle
dell'altra mano. |
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Mal riuscita la prospettiva della gamba sinistra, che posizionata così
all'indietro sembra reggerlo in un equilibrio precario. Questo inconveniente forse
dipende dal fatto che
l'artista ha voluto far sì che il braccio destro e la gamba sinistra formassero
due angoli della stessa ampiezza. Alcuni critici hanno visto nel ginocchio piegato una parziale genuflessione
in segno di sottomissione.
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