ANDREJ RUBLJOV

La prima voce nazionale nella storia della pittura russa

  • Le testimonianze biografiche su Andrej Rubljov sono eccezionalmente scarse. La data della sua nascita è stata fissata, con approssimazione, al 1360-80. Non si sa dove nacque. Poche delle sue opere si sono conservate fino ai nostri giorni.
  • Le fonti storiche lo descrivono come "un uomo buono e pacifico, pieno di serenità e limpidezza, attento studioso delle opere artistiche dei suoi predecessori".
  • Di regola, gli antichi artisti russi non firmavano le loro opere, e le cronache citano i loro lavori solo in casi straordinari, cioè quando i committenti erano principi o alte autorità ecclesiastiche.

Andrej Rubliov (bronzo di Oleg Komov, 1977).

Cattedrale dell'Annunciazione, Cremlino

  • Il primo accenno a Rubljov che troviamo nelle cronache risale al 1405, anno in cui fu invitato a partecipare alla decorazione dell'iconostasi della cattedrale dell'Annunciazione del Cremlino, di cui però oggi non sappiamo nulla. Il suo nome segue quello di due artisti più anziani, il famoso Teofane il Greco e lo starez Prochor di Gorodec.
  • Durante il suo soggiorno moscovita, Rubljov creò anche un capolavoro d'arte della miniatura: il Vangelo di Chitrovo.
  • Il 25 maggio 1408 il Gran Principe di Mosca Basilio Dmitrievic' invia a Vladimir-sulla-Kljazma un gruppo di artisti dei migliori scelti fra Novgorod-la-Grande e Mosca tra cui appunto il giovanissimo Rubljòv e con a capo Teofane il Greco con l'incarico di ridipingere la cattedrale dell'Assunzione ormai in decadenza a causa dell'abbandono durante la dominazione tatara. Occorre rimettere in sesto questa chiesa perché sede dell'incoronazione di ogni Gran Principe dopo la concessione del Khan tataro di Sarai, ma anche perchè sede nominale dell'importantissimo Metropolita.

Cattedrale dell'Assunzione, Lavra della Trinità e di S. Sergio, Zagorsk

S. Sergio di Radonez

  • Tuttavia l'ultimo scopo di Basilio è l'abbellimento della sua Mosca nell'ascesa di questa città verso la supremazia su tutto il Volga superiore.
  • A Mosca Andrei Rubljòv infatti risiederà per il resto della vita, secondo alcune fonti nel Monastero di Salvatore Andronikovo e secondo altre nel vicinissimo villaggio di Zagorsk dove c'era presso il Monastero della Trinità fondato da san Sergio di Radonezh (oggi sede del Patriarcato di tutta la Russia).
  • Nel terzo decennio del XV sec. egli fu legato, per diversi anni, al monastero della Trinità di S. Sergio di Radonez, che stava risorgendo dopo la distruzione compiuta dai tatari nel 1409.
  • Sul luogo della chiesa di legno fu eretta, con pietra bianca, la cattedrale della Trinità, conservatasi fino ai giorni nostri, nel monastero di s. Sergio (oggi Zagorsk, nei pressi di Mosca). Per le icone e gli affreschi i pittori designati nel 1424-26 furono soprattutto Rubljov e il suo inseparabile amico Danil Cjornyj.
  • A questo periodo risale la sua famosa Trinità, il cui restauro è del 1904 (essa faceva parte dell'iconostasi della cattedrale; oggi si trova nella Galleria Tetrjakov).

Galleria Tretjakov di Mosca

Salvatore non dipinto da mano umana, Scuola di Novgorod, sec. XII

  • Lunghi anni come monaco Rubljov trascorre nel monastero di Andronikov, una delle più antiche località di Mosca e grande centro culturale di fine sec. XIV.
  • Verso la fine del terzo decennio del XV sec., in questo monastero si eresse una cattedrale dedicata al "Salvatore non dipinto da mano umana", ora considerata uno dei monumenti architettonici più antichi di Mosca. La decorazione della cattedrale del Salvatore è l'ultima opera di Rubljov.
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