Il
mercato del lavoro non è costituito solo dalle
persone che lavorano o che cercano lavoro. Come ogni
mercato è definito da due componenti principali:
chi offre un certo bene (in questo caso il lavoro) e
chi domanda quel determinato bene. Tuttavia per comprendere
meglio le dinamiche che governano questa relazione il
punto di partenza dovrebbe essere un po' più
ampio, dovremmo ad esempio chiederci:
- quante
persone possono lavorare sul nostro territorio?
- di
queste quante hanno interesse a lavorare e quante
non lo hanno?
- tra
le persone che hanno interesse a lavorare quante non
trovano occupazione?
Questi
ed altri interrogativi sempre più specifici servono
a dare un inquadramento del lavoro non statico, dove
si misura la dimensione della domanda di lavoratori
e l'offerta disponibile, ma anche tutte le caratteristiche
sociali che portano a quel risultato e che aiutano a
darne una visione nel tempo.
Leggere l'economia locale attraverso il mercato del
lavoro vuol dire ad esempio capire quante persone possono
lavorare oggi e quante nel futuro, per effetto dell'invecchiamento
della popolazione; vuol dire sapere quante persone che
oggi non sono alla ricerca di un lavoro, sarebbero invece
disponibili a lavorare in caso di un aumento della domanda
o in caso di cambiamenti degli orari di lavoro.
Questo sposta il punto di partenza dell'analisi all'intera
popolazione che per legge può lavorare, ovvero
con oltre 15 anni di età, suddivisa tra le persone
che partecipano attivamente al mercato del lavoro in
qualità di lavoratori e le persone in cerca di
lavoro (forze di lavoro). Oltre a queste due grandi
categorie, che spesso si considerano come il mercato
del lavoro "reale", porta a considerare anche
la componente che potenzialmente può partecipare
al mondo del lavoro: ovvero gli studenti, le casalinghe
o le madri di famiglia o altre persone che per motivi
personali lavorerebbero solo a particolari condizioni
(in termini ad esempio di orario di lavoro) e al momento
non si stanno interessando attivamente alla ricerca
del lavoro.
Questo struttura ci consente di entrare nell'argomento
lavoro con una visione d'insieme del fenomeno più
ampia, che ci consente di comprendere le potenzialità
e la tendenza dell'offerta di lavoro all'interno della
provincia di Forlì e Cesena.
La tavola che segue ci consente una prima "fotografia"
della struttura d'insieme del mercato del lavoro, che
come si sarà intuito già da queste poche
righe risulta strettamente legato alla dinamica demografica
della provincia.
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