DESTINO

Sento il tempo che passa
icona dallo sguardo fisso
che placida mi guarda
come fossi Ermengarda

Rughe inesorabili sul volto
di uomo solo un po' colto
la mente viva assiste
a questo incartocciarsi triste

Un gradino troppo alto
per chi giace sull'asfalto
comune condizione di declino
รจ il nostro umano destino

Contatto - Homolaicus - Poesie sulla fine