L'ORA DI ANDARE
Mi manca l'aria
non respiro
odio la vita solitaria
sono spesso in giro
dov'è l'odore del mare
perché non fischia il vento
me ne voglio andare
non mi sento spento
come indiano di prateria
voglio correre via
via dalle facce bianche
di queste mummie stanche
dagli occhi cupi e torvi
neri sguardi di corvi
ormai il cuore non batte più
non riesco a star su
una liberazione è quasi vicina
accarezzo la mia micina
l'accarezzo dolcemente
e lei mi graffia insolente
vuole sempre giocare
non sa ch'è ora d'andare
Contatto - Homolaicus - Poesie sulla fine