HABEAS CORPUS

Non sono padrone del mio corpo
che si consuma senza tregua
non lo vorrei cosė ritorto
ma il desiderio si dilegua

Il tempo scorre inesorabile
lasciandomi segni indelebili
l'aspetto non č ammaestrabile
anche i respiri sono flebili

Lasciamo dunque fare alla natura
e se proprio mi volete in cura
leggetemi questa poesia
e lasciatemi andare via

Contatto - Homolaicus - Poesie sulla fine