UN CAMMINO INTERROTTO
Come fuoco oltre i monti
brucia ciò che m'attende
e non vorrei più vedere
Nelle orecchie m'entrano i ragni
sento le pale di terra
che mi ricoprono
Non sono stato capace di vivere
di morire con dignità
Mi chiedo cosa faremo
dopo esserci scusati
per tutto l'odio nutrito
Come marinaio
voglio riannodare i fili
ricucire gli strappi
Ho bisogno di mani abili
di donna pakistana
che trama e ordisce
Contatto - Homolaicus - Poesie sulla fine