(in luogo) un
senso incompleto presiede
alla banalitā disfatta dei giorni.
Arduo č il compito di non nuocere
o il farsi di novitā che siano traccia.
In luogo si consumano i risibili margini
in noi non c'č parola che sussista.
(in forma d'incudine)
aspro tra i denti, rimasticato
a lungo retrocesso
nodo in gola - scheggia - durezza
peso allo stomaco
in forma d'incudine;
battuti e ribattuti i colpi
rumore assordante di ferro rimane:
scavo - galleria - tracciato di vene
strada maestra - maceria
ingoiata pezzo a pezzo
fino al pianto.
(l'istantanea della vita)
un evento improvviso
a volte mi sferza
raggiunto l'attimo
mi scombina i passi e dilegua
i ricordi; colpo su colpo
percuotendo l'istantanea della vita. |
sbrogliato
l'affanno
sono da capo;
in cattivitā a mezzo
il filo reciso e l'ago storto per bilancia.* * *
bruciano rive che sappiamo
agli approdi viviamo di scarti
fanno pena le scuse inventate
per renderci degni di fatiche.
E' un secolo a parte questo
debito e disgrazia accumula
se č chiamato si scansa
si precipita in avanti
e ostruisce le uscite.
* * *
ingranditi i torti
strato dopo strato s'ammutina
il conto che riduce i giorni.
S'ingrippa il motore guida
comicamente la pazzia lo traina.
* * *
č merce all'ingrosso
la banalitā che fa vivere.
La meno quotata in borsa, per eccesso
č il fiore all'occhiello
di tensioni moribonde. |