Prima giornata
nella quale dopo la dimostrazione fatta dall'autore, per che cagione
avvenisse di doversi quelle persone, che appresso si mostrano,
ragunare a ragionare insieme, sotto il reggimento di Pampinea si
ragiona di quello che più aggrada a ciascheduno.
Seconda giornata
nella quale, sotto il reggimento di Filomena, si ragiona di chi, da
diverse cose infestato, sia, oltre alla sua speranza, riuscito a lieto
fine.
Terza giornata
nella quale si ragiona, sotto il reggimento di Neifile, di chi alcuna
cosa molto da lui disiderata con industria acquistasse o la perduta
ricoverasse.
Quarta giornata
nella quale, sotto il reggimento di Filostrato, si ragiona di coloro
li cui amori ebbero infelice fine.
Quinta giornata
nella quale, sotto il reggimento di Fiammetta, si ragiona di
ciò che ad alcuno amante, dopo alcuni fieri o sventurati
accidenti, felicemente avvenisse.
Sesta giornata
nella quale sotto il reggimento d'Elissa, si ragiona di chi con alcuno
leggiadro motto, tentato, si riscosse, o con pronta risposta o
avvedimento fuggì perdita o pericolo o scorno.
Settima giornata
nella quale, sotto il reggimento di Dioneo, si ragiona delle beffe, le
quali, o per amore o per salvamento di loro, le donne hanno già
fatte a'lor mariti, senza essersene avveduti o sì.
Ottava giornata
nella quale, sotto il reggimento di Lauretta, si ragiona di quelle
beffe che tutto il giorno o donna ad uomo, o uomo a donna, o l'uno
uomo all'altro si fanno.
Nona giornata
nella quale sotto il reggimento d'Emilia, si ragiona ciascuno secondo
che gli piace e di quello che più gli aggrada.
Decima giornata
nella quale, sotto il reggimento di Panfilo, si ragiona di chi
liberalmente ovvero magnificamente alcuna cosa operasse intorno a
fatti d'amore o d'altra cosa.
Edizione elettronica curata da Nanda Cremascoli in collaborazione con gli studenti del Liceo classico di Vimercate (MI), anno scolastico 1994/95: Sara Cicolari, Sabrina Dorliguzzo, Benedetta Mascia, Cecilia Penati, Lucia Restelli, Francesca Signorelli, Chiara Sponzilli, Roberto Spreafico.