BABALITY. (I)
"Than fatto la babality?", espressione tratta da un videogioco (Mortal
Kombat) e usata quando gli amici hanno fatto ubriacare uno di loro. Si usa anche FATALITY. |
BABBUINO. (D) Termine usato
per indicare una persona particolarmente brutta. Vedi CIOSPO, ROSPO, CANCRO, SCORFANO,
BAGAROZ, AMEBA, CESSO, CANCARAZ, FORAZA. |
BAGATTARE. "Son rimasto
bagattato", espressione usata per indicare che si è presa una fregatura o si è
subìto un incidente di varia natura. "Bagattare" indica anche una persona o una
cosa messa male, rovinata, soprattutto se si è ubriacata. In dialetto infatti si dice:
"A so arvinè" ("Mi sono rovinato"). In luogo di "Bagattato"
(in dialetto "Bagatè") si usano molto anche i termini: "Schiantato"
(in dialetto "S-ciantè"), "Slambato" (in dialetto
"Slambè"), "Sgiossato" (in dialetto "Sjusè"),
"Sagattato" (in dialetto "Sagatè"). |
BAGHÈN. (M) "Eau de
baghèn", espressione usata quando una persona puzza di sudore o si mette un profumo
che allaltra non piace. Vedi anche "Eau de scurèz", "Eau de
CES", "Eau de fogn", "Eau d'Ascel", "EAU de CAGAREL".
"T' ci mes cme e baghèn" ("Sei messo come il baghino"), nel senso di
essere disgraziato o "sfigato", nel vestirsi, nel modo di fare. |
BAGHINO. (M) Termine che
indica una persona grossa che mangia molto (vedi anche l'espressione "Sei
sfondo"). Vedi VITELLOZZO, BOTTE, BOTOLO, BOMBOLONE, CICCIOMERDA, PORCO, VERRO,
OVINO, LIPIDO, TROIA, BORELLA, BALENA, PATTUMIERA. Tipica espressione dialettale:
"T magn cmé na troja", oppure "Mi sono mangiato lombra
di un bosco". "Aeh! Mele ai baghini!", espressione usata quando un
giocatore di calcio, tirando il pallone, non inquadra assolutamente lo specchio della
porta. |
BAIOC. (I) Termine usato per
indicare i "soldi". "Chi ha i baioch, feighi e sampagn. Chi in ha i baioch,
pugnetti e gazosa", cioè "Chi ha i soldi, fighe e champagne; chi non li ha,
pugnette e gazzosa". Altra espressione: "A n'ò un bóch da sbat' in
cl'èt", cioè "Non uno un soldo da sbattere nell'altro". |
BALCONE. (I) "Sei fuori
come un balcone!", espressione usata per indicare una persona che non sa quello che
dice o fa qualcosa di anormale (spesso perché è ubriaco). In tal senso in luogo di
"balcone" si usano anche "coppo", "culo". Col termine
"balcone" s'intende anche il seno di una donna. |
BALENA. (I) "Incula la
balena!" o "In culo alla balena", espressioni usate per dire "Buona
fortuna!". Ad esse normalmente si risponde: "Speriamo non caghi!". Si usa
come espressione equivalente: "Fra le palle del riccio", e si risponde:
"Speriamo che non chiuda". |
BALI. (I) "Fora dal
bali", cioè "Fuori dalle palle"; "Ta m' e' rót al pali" o
"Ta m' e' rót i cvajun", cioè "M'hai rotto le palle": espressioni
usate per togliersi di torno qualcuno. |
BAMBÒZ. "T' ci propri
un bambòz!", espressione usata per indicare una persona tonta, poco sveglia, che
dice stupidaggini ed è facilmente influenzabile. Una variante è BUMBOZ. Vedi anche
BOCCINO, LATTANTE, POPPANTE, PATACA, SFIGHì, DEFICIENT. |
BAROZZO. (I) "Mi sono
divertito un barozzo!", espressione usata per indicare un grande divertimento. Vedi
anche BROZZO, SBROZZO, VALLO, SVALLO, BORDELLO, TROIAIO, TOTALE, SAGATTO, CASINO,
PUTTANAIO, CIFRA, A MILLE, FRACCO, SACCO, TOT. |
BASTARDO. (M) "Sei un
bastardo", espressione usata per indicare uno che ha fatto una "carognata".
Tuttavia l'espressione "Che bastardo!", può essere usata in maniera scherzosa o
comunque non particolarmente offensiva. |
BATEISUM. (I) "T'è
pisì int e' batésum (o batéisum)", espressione per indicare una persona molto
fortunata. Vedi CULOSO, ROTTINCULO. |
BATOISM. (I) "Tè batú
in te batoism", cioè "Hai battuto la testa nel battesimo": espressione
usata per dare dello scemo a una persona. |
BAVA. (I) "Fai la bava
come le lumache" (o "come i cammelli"), espressione riferita a una persona
che, essendo innamorata di unaltra persona, vorrebbe saltarle addosso. Si usa anche
"Sbavi", "Non sbavare", "Non schiumare"
"Pulisciti", "Asciugati". |
BAZA. (I) Termine usato per
indicare un favore personale che si è ricevuto, oppure un affare vantaggioso,
un'occasione. Una variante è BAZZA. Vedi BAZZONE, SGHETTO, BUS DE CUL, BOTTA DI CULO. |
BAZZONE. (D) Termine con cui
si indica una persona che riceve molti favori personali (BAZE o BAZZE). |
BECCAMORTO. (M) Termine
usato per indicare non solo il "becchino" del cimitero, ma anche la persona
"triste", "sfigata", oppure uno che ci prova con tutte e non riesce
mai a concludere nulla. A Cesena si usa anche il numero "29". |
BEFFA. (I) "Che
beffa!", espressione usata quando una ragazza molto bella va con un ragazzo molto
brutto. Si usa dire anche "Che furto!", "Che mafia!", "E' mond u
va a l'arversa", "E' mond l'è guast". |
BÈL. (I) "Ah, t' ci
bèl!" espressione dialettale ironica per indicare una persona brutta (una "faza
da porc"). Si usa anche dire "Ah, t' ci un bel matalon". |
BENEFICENZA. (F) "Cosa
fai, beneficenza?", espressione usata per indicare una ragazza che frequenta ragazzi
orrendi o, più semplicemente, che va con molti ragazzi. Altro modo di dire: "Fai una
svendita?", "Fai caritativa?". Vedi TROIA, ZOCCOLA, FIGASMESSA. |
BENZINA AGRICOLA. (I)
Termine usato per indicare i superalcolici. Vedi anche TEQUILA. |
BIDONE. (I) "Che bidone
mhai dato!", espressione che indica il fatto daver preso una fregatura
abbastanza grande, come p.es. quando qualcuno non rispetta lappuntamento dato. Altre
espressioni: "Che sòla!", "Mhai dato il pacco!", "M'ha
dato il due di picche". L'espressione di risposta: "Copri la buca" sta
appunto a significare che chi ha subìto il bidone non deve prendersela. Vedi anche BUCA. |
BIGÀT. (M) Termine che
significa "avaro", "tirchio", "spilorcio". Vedi RAGNO,
RANZO, RANZGO, RABIGHINO, ACCATTONE, TASSO, TARPANO, TACATO. |
BIRRO. (M) "Sei un
birro!", espressione usata per indicare una persona che dà abbastanza
nellocchio (e che può anche provenire dallentroterra). Tipico look del
"birro": jeans attillati che arrivano alle caviglie, cintura con medaglione di
generosa dimensione del camperos o del charro, stivaletti da texano a punta, camicia
aperta con abbondante peluria in evidenza e maniche tirate su, canotta bianca, crocifisso
sul petto o catenone d'oro, tanto profumo, capelli a zazzera e basettoni, occhiali da sole
anche se piove, sigaretta sullorecchio, anellone al dito, cellulare, mazzone di
chiavi. Spesso finge di masticare la gomma. E ora il look della sua auto: finestrini
abbassati con musica a tutto volume, tendine, cerchioni in lega, spoiler, marmitta
maggiorata, scritte adesive, coniglietti a ventosa in posizioni oscene nel retro, antenna
frustapopolo, minigonne nelle fiancate. Guida sempre col braccio fuori; alla partenza la
fumata di gomme è obbligatoria; in curva tira il freno a mano. Il termine quindi è
lequivalente di "sfigato" o di "sborone". Vedi anche TARRO,
TAMARRO, TRUZZO, STRIPPATO, BÒRAZ o BIRAZ, SBUROUN. |
BOCCALE. (I) "Mi fai un
boccale?", espressione usata per indicare il sesso orale. Tuttavia l'espressione
"Mi fai un bel boccale" può anche voler dire "Non mi fai paura"
oppure "Non rompere". Vedi anche CIUCCIO, RASPONE, POMPA FUNEBRE, SBOZLAM, GOLA
PROFONDA, SUGONI, SOFFIONE, POMPILIO, BOCCACIUCCIO, CIUCCIASPUTO, SOCCIASPUDA, INGUIADEZ. |
BOCCALONE. (D) Termine usato
per indicare una persona pettegola, che non riesce a tenere un segreto, che non si fa mai
gli affari suoi, che parla a vanvera, che crede a tutto, che ci casca come niente.
Varianti: BACCALA', BECCALONE, BECCACINO, PAGANEL. |
BOCCE. (F) "Che
bocce!", espressione per indicare un seno prominente. Si usa anche dire "Che
davanzale!", "Che paraurti!", "Che Roberti che c'ha!". Vedi
AIRBAG, LATTERIA, PERE, POPPE, PUPPE, ZIZZE. |
BOCCHINO. (I) "Quella
radio è un gran bocchino!", cioè non funziona o funziona male. Vedi BOCCALETTO. Il
termine "bocchino" viene inteso anche nel senso del sesso orale. Vedi BOCCALE,
BOCCHINARA. |
BOCCINO. (D) "Boccino
stai basso!", espressione usata quando un ragazzo vede un bambino che vuol fare il
gradasso. Vedi anche BABBUINO. Col termine "boccino" sintende anche una
persona di statura bassa. Vedi NANEROTTOLO, MEZZOTRONCO, TAPPO, TAPPAROTTO, PUFFO,
SBORINO, BOCCIA. Tipiche le espressioni: "Alto una spanna", "Alto un metro
e un cazzo" (in dialetto "un caz e mez"), "Mezza sega" (con
l'aggiunta "m'arrivi all'ombelico" o "all'ombelico del mondo"). |
BOLGIA. (I) Stato emotivo
per il quale qualsiasi azione è concessa; quando si è o si fa un gran
"casino", soprattutto in gruppo. Ma sta anche a significare un insieme eccessivo
di persone: "Aspettiamo che passi tutta sta bolgia"; in dialetto: "U
j era un gran casein". Vedi anche BOLGIONE, BULIRONE, TROIAIO. |
BOMBA. (I) "Che
bomba!" o "Non sparare bombe!", espressioni usate quando qualcuno dice una
cosa inverosimile o evidentemente falsa. Vedi CAVOLATA, CAZZATA, CAGATA, PUTTANATA,
TROIATA, STRONZATA, VACCATA. In dialetto si dice: "Csa sit in bomba?", cioè
"Sei in bomba", che vuol dire essere in uno stato di allegria totale, il più
delle volte "essere ubriaco". Lespressione "Ti scoppia una
bomba" viene usata in riferimento ai brufoli. |
BOMBOLONE. (I) "Mi
scoppia il bombolone!", espressione usata per indicare uno stato emotivo di noia o di
esasperazione. Espressioni equivalenti: "Ti scoppia fisso", "Non ti passa
più", "Non ti passa un attimo", "Sto strippando", "Sto
sclerando", "Non ci sto più dentro", "Non ti passa un cazzo",
"Che pugn
", "Che piva", "Che solfa". |
BÒRAZ. (M) Sta per
"sfigato". Vedi anche BIRRO, SBURINI CAMPAGNOLO. |
BOTTA. (I) "Mi ci
vorrebbe una botta di vita", espressione usata quando qualcuno è particolarmente
annoiato. L'espressione "Una botta e via" indica un rapporto sessuale fine a se
stesso, senza storia. |
BOTTO. (I) "Ho fatto il
botto nellinterrogazione", espressione che indica laver preso un brutto
voto. Si usa anche "Ho toppato", "Ho scazzato". L'espressione "Ha
fatto il botto" si usa anche in riferimento alle boiate che dice una persona. |
BOYA. (I) "Hola
boya!", esclamazione usata quando si verifica un fatto divertente o incredibile. |
BOZO. (M) "Sei un
bozo!", espressione usata per indicare una persona poco intelligente. Altre
espressioni: "Cuzzi!", "Testa vuota", "Ignurent", "T'an
capes un caz". |
BRACCOBALDO. (M) Termine
usato per indicare una persona poco capace, una mezza cartuccia o una mezza pugnetta. Vedi
MEZZASEGA. |
BRAGHIRA. (F) "Guarda
che braghira, come se la tira!", espressione usata per indicare una persona vanitosa,
che si dà delle arie (che può essere anche furba). |
BRETTI. (I) "Va a fe al
bretti" cioè "Va a fare delle berette", espressione per togliersi di torno
qualcuno. Espressioni equivalenti: "Emigra!", "Còitla!", "Scapa
da e caz" (o "Schèvat de' caz"), "Va in te casein" (quest'ultima
è molto usata). Più volgare invece: "Va a fèt inculé". Meno usato, perché
più antico: "Va' int i fre" ("Vai nei frati"). Si usa anche
"Viaggia!". Altra espressione dialettale: "Fat inculé da una cana spaca,
voerda e sena punta si zarmoi", cioè "Fatti inculare da una canna rotta, verde,
senza punta e coi germogli". L'espressione dialettale "U m' fa una bèla
brèta" o "T'a m' fé una bèla brèta", cioè "Mi fa una bella
berretta" sta ad indicare un'indifferenza totale. |
BRODA. (I) "E
finita la broda", espressione usata per indicare che la benzina della macchina o del
motore è finita. |
BRUCIATO. (D) L'espressione
"Sei bruciato" viene detta quando qualcuno non connette, cioè non capisce
nulla. |
BRUTTO. (D) Tante sono le
espressioni per indicare una persona fisicamente brutta. "è un cesso", "è
un tafano", "è uno sgorbio", "è uno scorfano", "è un
cancro", "è un carciofo", "L'è un schiv", "è un
culo", "è un pugno in un occhio" (o anche "nei maroni").
"è uno strocco" significa "molto brutto". Vedi anche CUDOLO, STLOUNC,
CANCARAZ, FATTO SCHIFO. |
BUCA. (I) "Mi ha dato
buca!", espressione usata per indicare che qualcuno non è venuto
allappuntamento. Vedi BIDONE, BIDONATA. |
BUCHÈN. (I) "Ste
buchen e' va les", cioè "Questa cosa (p.es. il telefono) non funziona".
"Buchen" è l'equivalente di "fregatura". Vedi CIAVEDA. |
BUCO. (I) "Facciamo
buco?", espressione usata per indicare che in un determinato giorno non si ha
intenzione di andare a scuola. Vedi FARE PUFFO o PUFFARE, FARE SEGA, TASANELLA, TAIÈ,
CHIODO. |
BUDRÌGO. (D) "Sei
proprio un budrìgo!", espressione usata per indicare una persona alquanto obesa e
con bassi istinti sessuali. Oppure sta a indicare una persona brutta e volgare. Molto
usato anche il termine BUDRIGONE o BUTRIGONE. Vedi BAGHÈN. Espressione equivalente, al
femminile: "Fata burèla!". Vedi anche BORELLA. |
BUGARÙN. (I) "Cs'èl,
t'è i bugarùn int la testa?", cioè "Hai i bagarozzi (scarafaggi) nella
testa?", espressione usata per indicare una persona che fa la scema. Tipica
espressione dialettale: "Ta j è la testa pina ad sgantena", cioè "Hai la
testa piena di segatura". Si usa anche "T' ci brót cme un bugarùn", cioè
"Sei brutto come uno scarafaggio". |
BUGNO. (I) "Hai un
terzo occhio", frase per indicare che in faccia si ha un bugno. Vedi VULCANO,
CRATERE, BUBBONE |
BULETTA. (I) "T' ci in
buletta", cioè "Sei nei guai", espressione che significa "Stai
rischiando" ("anche perché sei già stato colto una volta in castagna").
Si dice anche in dialetto: "T' ci sora la schina de' buratèl", cioè "Sei
sulla schiena dellanguilla" ("stai scivolando"). Si dice anche
"Sei tra culo e coscia". |
BULLO. (M) "Non fare il
bullo", espressione che invita una persona a non assumere atteggiamenti di
superiorità. Si usa anche "Non fare il gallo". Vedi GASATO, BIRRO, SBUROUN,
ESALTATO. |
BURINO. (D) Termine che
indica un ragazzo esaltato, birro, ma lo si usa prevalentemente in riferimento ai ragazzi
romani. Vedi BORAZ, SBURONE. |
BUSONE. (D) Termine usato
per indicare una persona molto fortunata. In dialetto: "Rot in te cul" o
"Culrott". Vedi BUSDECUL, SFONDO, CULOSO, ROTTINCULO, CUL AVERT. |