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ZABAGLIO. (I) Termine che significa "abbaglio", cioè "prendere lucciole per lanterne".
ZAGANELLA. (M) "A ni faz ‘na zaganella", "Mi faccio una zaganella", espressione usata per indicare l’atto della masturbazione maschile. Vedi PUGNETTA, SEGA, SOLITARIO, PERSONAL, FAIDATE, PIPPA, CINQUE CONTRO UNO, EINE STIMULIEREN (in tedesco).
ZAVAGLIARE. "Stai zavagliando!", cioè "Stai dicendo delle stupidaggini!". Tuttavia l’espressione "U j è ciap un zavaj" sta ad indicare un malore (un imprevisto, un accidente) che può portare un automobilista ad avere un incidente stradale. Vedi SCIUPON.
ZDATO. (D) "T' ci propi zdè!", cioè "Sei un invornito!"
ZEMBAL. (I) "T' ci un zémbal", per dire "invornito" o "imbecille".
ZENGAN. (I) "T' ci un zéngan", espressione usata per indicare un ragazzo sudicio. Vedi LUZOUS, SGUMBì, SALUV, ZONZ.
ZERO. (I) "Sei zero come la farina", espressione per indicare una persona inetta, incapace.
ZIGARE. "Ti zigo", cioè "ti porto via qualcosa senza che tu neppure te ne accorga". Vedi CIULARE, CHIAVARE, SGAIARE, GABBARE. Però "T’hanno zigato" vuol dire anche che la persona che faceva qualcosa di nascosto è stata scoperta. In questo senso vedi TANATO.
ZOCCOLA. (F) "Sei una zoccola!", espressione offensiva ma scherzosa, per indicare una ragazza poco seria o che comunque si mette in mostra. Vedi VACCA, BATTONA, TROIA, SCROFA, BALDRACCA, BAGASCIA, SCIACQUETTA.
ZONZA. (F) "Sei una zonza" è un’espressione usata per indicare una ragazza di facili costumi, perché va con tutti, ed è quindi peggio della TROIA.
ZOPPAS. (I) "Guarda c’è zoppas", espressione per indicare una persona che zoppica.
ZUCON. (D) "T' ci un zucon", cioè "Sei un asino", cioè una "testa dura".
ZUNZLOUNA. (F) "T' ci ‘na zunzlouna", espressione che indica una ragazza zonza, sporca, lurida, anche nel senso che va con molti ragazzi.
ZUZLON. (D) "T' ci un zuzlon", cioè "Sei un giuggiolone". Indica una persona ingenua, incapace.

M: Solo maschile; F: Solo femminile; D: Declinabile; I: Indeclinabile

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