INTELLIGENZA ARTIFICIALE

STORIA DEL CALCOLO AUTOMATICO
E DELLE SUE APPLICAZIONI PRATICHE


L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE

  • Chi arriverà per primo alla quinta generazione di computer: quelli che vedono, sentono, imparano, parlano e sanno risolvere i problemi da soli?
  • Un computer con "intelligenza artificiale" sarà mai in grado di costruirsi al proprio interno le soluzioni dei problemi?
  • Ha detto Anaki Fuchi, un "grande" dell'intelligenza artificiale: "Se in un allevamento ci sono 10 teste e 36 zampe, quante sono le galline e quanti i conigli? Per un problema del genere i computer della quinta generazione dovranno passare dal processo matematico a quello logico".

  • In effetti, un computer attuale, pur essendo tranquillamente in grado di risolvere questo problema, ha comunque bisogno di una sorta di traduzione in forma di equazione, con diverse incognite e passaggi successivi. Ma come sarà possibile che i circuiti elettronici acquistino una struttura analoga a quella dei neuroni del nostro cervello?
  • Il pensare umano è assolutamente irriproducibile nella materia inorganica: sarà mai possibile superare questo limite sostituendo la piastrina al silicio con una di materiale organico?
  • La prospettiva di creare un computer pensante, in grado addirittura di provare dei "sentimenti umani", come HAL 9000 (nel film 2001 Odissea nello spazio), deve farci piacere o paura?
  • Leggi anche questo mio intervento sulla megaconoscenza del web (zip).
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Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Scienza -  - Stampa pagina
Aggiornamento: 23/04/2015