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Non credo esista un'altra "scienza" che, accanto a tanta superstizione e ignoranza, abbia raccolto tante utili esperienze nel campo delle erbe. Laszlo Megay |
prof. ssa Fabia Zanasi |
L'anima delle piante: una segreta comunicazione
tra spiriti umani ed essenze vegetali
Nel mondo antico si riteneva che esistesse una sintonia segreta tra gli esseri umani e i vari aspetti della natura, una sorta di filo diretto con pietre preziose e piante. Si pensava dunque che fosse possibile comunicare con le forme naturali esistenti sulla terra, in quanto ogni cosa era considerata come un essere dotato di anima.
Tale comunicazione avveniva mediante un linguaggio concreto, articolato in parole dirette ad una pietra o ad una pianta. A Roma, se un contadino aveva necessità di stimolare un albero particolarmente pigro, che non dava più frutti, lo minacciava verbalmente e lo percuoteva sul tronco. Questo rituale sceneggiato prevedeva l'intervento di un secondo personaggio, di solito un vicino, che suggeriva di concedere alla pianta una proroga, ossia una possibilità di correggersi: l'anima dell'albero, si credeva, indotta dalle minacce e dalle esortazioni, avrebbe costretto i suoi rami a fruttificare all'arrivo della bella stagione.
Come contropartita, secondo la mentalità primitiva, le anime del mondo vegetale dovevano essere rispettate dalla comunità, per non incorrere nella loro vendetta.