Ampie possibilità di scelta
Sono disponibili soluzioni switch
Managed e Unmanaged, di dimensioni diverse che si adattano ad
ambienti domestici, piccole aziende, gruppi di lavoro, dipartimenti
e aziende. La densità varia da 5 a 128 porte per switch. Sono
disponibili switch Layer 2 senza funzionalità di routing e switch
Layer 3 con funzionalità di routing. Grazie al basso costo per porta
e all’ampiezza di banda dedicata, gli switch per LAN sostituiscono
sempre più frequentemente i tradizionali hub con ampiezza di banda
Ethernet/Fast Ethernet condivisa, garantendo risposte di rete
superiori e l’eliminazione dei colli di bottiglia.
Unmanaged 10/100Mbps Switch
Questi Switch forniscono a gruppi di
lavoro e dipartimenti, connessioni plug-and-play in ambiente di rete
a 10Mbps e 100Mbps, senza richiedere interventi per la gestione
della rete. Tutte le porte supportano lo standard NWay 10/100Mbps e
sono in grado di negoziare sia la velocità di connessione in
ambienti di rete 10BASE-T e 100BASE-TX, sia la modalità di
trasmissione full-duplex o half-duplex. Le porte supportano inoltre
connessioni uplink a dispositivi Fast Ethernet o connessioni
down-link a dispositivi Ethernet. Sono inoltre disponibili Switch
unmanaged 10/100Mbps con le funzioni avanzate di port trunking e
VLAN. Supportando la velocità 10/100Mbps a livello di porta, gli
Switch assicurano agli utenti esistenti una rapida migrazione da
ambienti a 10Mbps ad ambienti Fast Ethernet a 100Mbps,
l’integrazione tra desktop a 10Mbps e 100Mbps e una rapida
installazione dei server.
Managed 10/100Mbps Switch
Progettati per reti gestite di grosse
dimensioni, questi Switch forniscono un supporto alla doppia
velocità 10/100Mbps per ogni porta e funzionalità di gestione
standard di mercato. Supportando la velocità a 10/100Mbps, questi
Switch consentono una semplice migrazione ad ambienti Fast Ethernet
a 100Mbps, l’integrazione di segmenti a 10Mbps e 100Mbps e
l'installazione di potenti server. La vasta gamma di funzionalità
per la gestione della rete include il monitoraggio RMON ed SNMP e
funzioni per la configurazione dell’ambiente di sicurezza. Sono
inoltre fornite le funzioni per il port trunking e per la
configurazione delle VLAN. Gli strumenti di gestione basati sul Web
consentono di gestire gli switch D-Link da una qualunque stazione
della rete, utilizzando un semplice browser Web. Gli switch managed
possono essere installati in ambienti eterogenei con dispositivi di
terze parti gestibili con piattaforme D-Link D-View, HP OpenView,
Sun SunNet Manager e IBM NetView.
Managed Backbone Switch modulari
Questi Switch sono stati progettati
per grosse reti dipartimentali. Possono connettere utenti, server,
hub e altri switch, mediante un’unica dorsale in fibra, coprendo
grosse distanze. Supportano funzionalità di Port-Trunking, VLAN,
controllo di flusso, network monitoring e forniscono connessioni
Gigabit Ethernet a 1000Mbps. Questi Switch sono basati su
un'architettura modulare, grazie alla quale gli utenti possono
configurare il tipo e la densità delle porte in base alle proprie
esigenze. Gli agenti SNMP e RMON incorporati supportano ampiamente
tutte le problematiche di gestione della rete.
Stand-alone Vs. Stackable Switch
Gli switch stand-alone si
caratterizzano per un design semplice e possono essere utilizzati
per le reti di piccole aziende, liberi professionisti e gruppi di
lavoro. Questi dispositivi sono dotati di un numero fisso di porte.
Per incrementare il numero di porte, è possibile creare dei
collegamenti a cascata tra due o più switch, utilizzando le porte
uplink o le porte Gigabit. Gli switch collegati in stack vengono
normalmente utilizzati in ambienti dipartimentali con reti di
dimensioni maggiori. Questi switch hanno un design compatto per la
realizzazione di collegamenti in stack. È possibile creare dei
collegamenti in stack tra più switch per supportare un’espansione
modulare della rete. Tutti gli switch di uno stack interagiscono tra
loro e gestiscono la trasmissione dei dati, comportandosi come un
unico dispositivo fisico. I cavi per i collegamenti in stack che
collegano tra loro gli switch forniscono elevata ampiezza di banda,
garantendo una trasmissione dei dati ad alta velocità tra i
dispositivi della stack stesso.
VLAN per prestazioni e sicurezza
Gli Switch managed D-Link supportano
le VLAN (virtual LAN) per estendere il dominio di trasmissione,
segmentare il traffico di rete e migliorare le prestazioni e la
gestibilità. Gli utenti possono configurare diverse VLAN per ogni
Switch . Ogni VLAN è costituita da un numero illimitato di porte e
le porte possono appartenere a VLAN differenti. Il traffico relativo
a queste porte che include pacchetti multicast, rimane all'interno
della VLAN. Utilizzando una console, gli utenti possono aggiungere,
spostare o modificare le porte nell'ambito di una VLAN. Questa
funzione migliora la sicurezza,limitando i domini di broadcast. Per
ottimizzare la trasmissione dei dati e la sicurezza delle rete è
possibile suddividere il traffico in segmenti e sottoreti
differenti.
Port Trunking Server-Switch e Switch-Switch
Gli Switch D-Link consentono il port
trunking. Le porte vengono raggruppate per fornire connessioni
switch-server o switch-switch caratterizzate da una maggiore
ampiezza di banda. Nel caso di Switch unmanaged 10/100Mbps, gli
utenti possono raggruppare fino a 4 porte; nel caso di Switch
managed è invece possibile raggruppare fino a 8 porte. Con
configurazioni di questo genere tutte le porte si connettono allo
stesso server o allo stesso Switch. In modalità full-duplex, i
raggruppamenti possono fornire connessioni da 800Mbps o 1600Mbps,
gestendo condizioni di traffico veramente elevate. Per ogni
raggruppamento gli utenti possono configurare le porte in modo che
siano tutte attive (bilanciamento del carico) oppure possono
definire delle porte di backup (connessioni ridondanti). La
condivisione dei carichi bilancia il traffico suddividendolo tra i
segmenti attivi, garantendo prestazioni estremamente elevate anche
nei momenti di massima attività della rete. Questa configurazione
sfrutta le più innovative tecnologie per fornire connessioni
Gigabit, eliminando la necessità di acquistare nuovi dispositivi. Il
backup ridondante garantisce un collegamento ininterrotto tra lo
Switch e il nodo collegato (server o switch) anche in caso di
guasti. Questa configurazione è ideale per applicazioni
strategiche.
Controllo di flusso per evitare la perdita dei
dati
Gli Switch D-Link supportano questa
funzione. Essa consente il monitoraggio dello stato del buffer di
ogni porta. Se nei momenti di massima attività della rete il buffer
viene sovraccaricato, il controllo di flusso invia un segnale al
nodo collegato che interrompe la trasmissione fino a quando lo
Switch non è nuovamente in grado di accettare i dati. Questa
funzionalità riduce le possibilità di sovraccarico del buffer,
impedendo la sovrascrittura dei dati prima che lascino il buffer
stesso. Il controllo di flusso funziona con adattatori che
supportano questa funzionalità (per esempio la scheda DFE-550TX)
installati su servers collegati allo Switch mediante ampiezza di
banda dedicata.
Code prioritari per ottimizzare la
velocità
I pacchetti possono essere gestiti
mediante code che consentono di definire delle priorità in base alle
esigenze degli utenti. La definizione di priorità per la
trasmissione dei pacchetti è conforme allo standard IEEE 802.1p.
Grazie a questa funzionalità, lo switch classifica il traffico come
critico e non critico, supportando applicazioni VoIP (Voice over
IP), video conferenze e soluzioni multimediali che richiedono
elevate velocità di trasmissione dei pacchetti.
Layer 2 Vs. Layer 3 Switch
Uno switch Layer 2 utilizza gli
indirizzi MAC degli utenti associati ai singoli componenti hardware
della rete (schede di rete desktop, schede PCMCIA dei notebook,
schede Gigabit dei server, ecc.). Dopo aver identificato
l’indirizzo, lo switch decide se filtrare (scartare) o inoltrare i
dati. Nel corso di queste operazioni, l’ampiezza di banda viene
dedicata interamente ad alcuni utenti, mentre il traffico estraneo
viene eliminato con un conseguente miglioramento dei tempi di
risposta. Un switch Layer 3 (chiamato anche Routing Switch) esegue
le stesse operazioni di uno switch Layer 2 e in più esegue funzioni
di routing, utilizzando gli indirizzi IP degli utenti. Un
dispositivo di questo genere aggiunge potenti funzionalità di
routing ai gruppi di lavoro in ambiente di rete locale , migliorando
le prestazioni delle intranet e alleggerendo i router esistenti dal
sempre più intenso traffico IP delle LAN. Gli Switch Layer 3 sono
più veloci dei router basati su piattaforme software, dato che i
pacchetti vengono instradati dai chip anziché essere prima elaborati
e poi instradati alle porte dalla CPU. Nel caso di reti di piccole
aziende, liberi professionisti, gruppi di lavoro o dipartimenti che
desiderano semplicemente alleggerire il traffico, uno switch Layer 2
rappresenta una soluzione ideale. Nel caso di reti scolastiche, ISP
o campus aziendali con numerosi desktop connessi al Web, server Web
e server di mail che supportano numerosi utenti esterni ed interni
alla rete, è più indicato uno switch Layer 3. Un dispositivo di
questo genere è in grado di commutare i dati non-IP e utilizzare
funzionalità di routing per il traffico IP, supportando centinaia di
utenti e fornisce quindi una razionalizzazione dei costi superiore a
uno switch Layer 2 combinato a un tradizionale router
locale. |