3.4.1 - Operatori nazionali
Iniziamo con l’indicare quegli operatori che possiedono una propria infrastruttura di rete nazionale (dorsale) ed internazionale e che offrono connettività diffusa a livello regionale. Le dorsali dei differenti operatori sono collegate tra loro in uno o più punti chiamati NAP (Neutral Access Point) per garantire l’accesso anche ai servizi realizzati sulle dorsali della "concorrenza", mentre linee ad alta velocità provvedono ai collegamenti internazionali con le reti in altre parti del mondo assicurando in tal modo l’accesso all’intera rete Internet.
Telecom (www.interbusiness.it , www.tin.it)
La Telecom è la maggiore azienda telefonica nazionale e offre una completa gamma di servizi di collegamento sull’intero territorio regionale, servizio garantito anche dalla gestione di tutti i collegamenti telefonici che arrivano nelle nostre case (ultimo miglio). Questa capillare disponibilità di linee in rame fa sì che l’azienda punti in modo particolare ad offrire e sviluppare tutte le tecnologie trasmissive che possono essere utilizzate senza cambiare il "vecchio" cavo telefonico.
I servizi offerti dalla Telecom coprono l’intera gamma delle trasmissione dati terrestri e vanno dall’accesso analogico e ISDN, gratuito (attraverso tin.it) o a pagamento, al collegamento permanente ADSL e HDSL, e all’affitto di linee dedicate CDA e CDN con velocità a partire da 64Kbit/sec fino a 2.5Gbit/sec. Sul versante ADSL la Telecom ha un insieme articolato di proposte a partire dall’offerta economica BBB che prevede una velocità di 256K per circa 50 €uro/mese. Una formula molto interessante quale "EasyNet", con una velocità di 640 Kbit/sec e 16 indirizzi IP fissi. Propone però un costo a "traffico" che in un ambiente scolastico può portare ad una spesa fuori controllo. Per quello che riguarda le connessioni telefoniche di base occorre mettere in rilievo che la scuola non è mai stata una utenza favorita per quello che riguarda il costo del canone che è stato equiparato all’utenza commerciale. Si spera che con la promessa liberalizzazione i costi vengano accomunati almeno a quelli dell’utenza domestica.
Infostrada e Wind (www.infostrada.it , www.libero.it)
Il secondo operatore nazionale nel campo delle telecomunicazioni non sembra avere ancora una precisa strategia orientata a conquistare l’utenza scolastica, anche se attualmente risulta il più utilizzato a livello regionale per l’accesso gratuito analogico e ISDN attraverso libero.it
Infostrada, ora fusa con Wind, ha una vasta diffusione sul territorio regionale e offre collegamenti su linea dedicata a prezzi che sono a volte concorrenziali rispetto a quelli dal maggior operatore nazionale. Le offerte relative ad ADSL partono da circa 40 €uro/mese per una connessione a velocità limitata 300Kbit/sec. (Liberolight) per arrivare a 200 €uro/mese di Verde ADSL LAN che prevede una velocità di 640Kbit/sec e 8 indirizzi IP.
Tiscali (www.tiscali.it)
Tiscali è stato il primo operatore che ha offerto a livello nazionale la connessione gratuita ad Internet, ma nonostante ciò, presso le scuole della regione, non sembra aver colto gli stessi successi che ha ottenuto in altre zone del paese. Attualmente rappresenta uno dei maggiori operatori europei nel campo delle telecomunicazioni e ha una offerta che comprende sia accessi analogici e ISDN gratuiti e a pagamento, sia collegamenti ADSL con costi a partire da 45 €uro/mese per una velocità di 320 Kbit/sec.
Un elemento particolarmente interessante dell’offerta Tiscali per le scuole, sopratutto se collocate al di fuori dei centri urbani, è costituito dai collegamenti bidirezionali via satellite (http://satellite.tiscali.it). Tale servizio che offre una velocità di trasmissione paragonabile a quella di un ADSL terrestre, prevede l’acquisto e l’installazione di parabola ed apparati ricetrasmittente dal costo di circa 2000 €uro, e un canone di circa 100 €uro/mese per la versione base, e 190 €uro/mese per la versione LAN. I ritardi imposti dalla comunicazione satellitare impediscono l’utilizzo di servizi fortemente iterattivi quali la telefonia su Internet (voice over IP) e occorre verificare la possibilità di rendere visibili su Internet alcuni servizi (WEB, mail, ftp etc) realizzati presso sul server dell’utente.