Come e quando si verifica un'eclissi? Il meccanismo è relativamente semplice ed è noto sin dall'antichità.
Si ha un eclissi di Luna ogni qual volta la Terra viene a trovarsi sulla retta che congiunge il Sole con la Luna; l'ombra della Terra impedisce allora al Sole di illuminare la Luna, che resta oscurata. Essendo la Terra più grande della Luna, la sua ombra copre l'intero disco lunare e l'eclissi raggiunge quasi sempre la totalità. Ovvio che, dovendo la Luna essere allineata con Sole e Terra, l'eclissi può verificarsi solo al momento della Luna Piena.
Si ha viceversa un'eclissi di Sole quando è la Luna a interporsi tra Terra e Sole, proiettando dunque la sua ombra sulla Terra e oscurando il sole; essendo la Luna più piccola della Terra la sua ombra interessa solo una piccola zona della superficie terrestre; l'eclissi totale è dunque visibile solo da una limitatissima regione della Terra. Per una strana coincidenza dalla Terra la Luna, che è molto più piccola e più vicina del Sole, appare più o meno delle stesse dimensioni del Sole. Questo dà luogo a due tipi di eclissi solare: 1. eclissi totale si ha quando la Luna è più vicina alla Terra e riesce a copritte tutto il disco solare; 2. eclissi anulare quando la Luna è più lontana e non copre tutto il disco solare lasciandone scoperto un anellino. Le eclissi di Sole possono verificarsi solo al momento della Luna Nuova.
Se il piano su cui la Terra orbita intorno al Sole e quello sul quale orbita la Luna coincidessero si verificherebbe un'eclissi ogni mese lunare; viceversa il piano dell'orbita della Luna è inclinato di 5° sul piano dell'orbita terrestre e quindi le eclissi possono verificarsi solo in vicinanza della linea dei nodi (retta comune tra i due piani), cosa che avviene circa ogni sei mesi.