A Francesca Romana, a Fabrizio
“Voi che vivete sicuri / nelle vostre tiepide case, / voi che trovate tornando a sera /
il cibo caldo e i visi amici:/ considerate se questo è un uomo /
che lavora nel fango / che non conosce pace / che lotta per mezzo pane / che muore per un sì o per un no. /
Considerate se questa è una donna / senza capelli e senza nome / senza più forza di ricordare /
vuoti gli occhi e freddo il grembo / come una rana d’inverno. /
Meditate che questo è stato: / vi comando queste parole. / Scolpitele nel vostro cuore / stando in casa andando per via, /
coricandovi alzandovi; / ripetetele ai vostri figli...”
Primo Levi, Se questo è un uomo
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PierLuigi Albini
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