IL VINO E LA ROMAGNA
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LA VENDEMMIA vendemmia - pigiatura - vinificazione - svinatura - travasi - invecchiamento - imbottigliamento
In molte località la vendemmia si svolge ancora nelle forme più antiche e tradizionali. Squadre di vendemmiatori (professionisti del mestiere) distaccano i grappoli facendoli cadere in canestri o piccoli mastelli di modeste dimensioni, o in apposite bigonce (recipienti di legno a sezione ovale). A mano a mano che questi sono pieni, vengono riversati nei tini o in casse appositamente preparati per la vendemmia che attendono di essere trasferite in cantina. Nelle grandi aziende la raccolta viene fatta con attrezzature apposite. In questo modo si evitano i danni di una lunga esposizione all'aria delle uve semiammostate, e si riduce il costo della manodopera e del tempo impiegato. Sul piano qualitativo però le vendemmie di grande quantità (meccaniche) non possono mai essere anche vendemmie di grande qualità (vendemmia manuale). Ma la quantità della vendemmia è anche il prodotto di tutte le operazioni compiute nella vigna, e soprattutto della potatura. Nonostante tutte le difficoltà la vendemmia è in Romagna occasione di feste paesane e di momenti di gioia: Cantava Giosuè Carducci: "Ma per le vie del borgo / dal ribollir de' tini / va l'aspro odor de' vini / l'animo a rallegrar" (San Martino). |