IL CANTO DELLA SCHIERA DI IGOR
L'epopea russa medievale


CANTO DELLA SCHIERA DI IGOR
DI IGOR FIGLIO DI SVJATOSLAV, NIPOTE DI OLEG

Fine del poema

Il principe Vladimir apre il suo paese al cristianesimo (miniatura russa del sec. XI)

  1. Abbiamo intonato un cantico ai vecchi principi, ora ai giovani si deve cantare: «Gloria a Igor figlio di Svjatoslav, e a Vsevolod Toro Impetuoso, e a Vladimir figlio di Igor!»
  2. Salute ai principi e alla družina, che si battano per i Cristiani contro le schiere pagane.
  3. Gloria ai principi e alla družina!
  4. Amen

Note

In questa chiusa - amenĭ - del poema i fautori di un'interpretazione pagana del poema, tra cui Bazzarelli, leggono la presenza di un'interpolazione cristiana. Tuttavia, non solo amen č una chiusa di rito, che dŕ carattere sacrale e profondo a ciň che era stato detto o declamato, ma nel suo significare «cosě sia» si riferisce all'augurio di salute e gloria dei principi russi e alla loro vittoria contro le schiere pagane.

Pubblicato con permesso del sito
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Traduzione e note: Holger Danske e Koščej Vessmertij

Web Homolaicus

Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Storia - Medioevo
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Aggiornamento: 01/05/2015